AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
24 Febbraio 2023 - 18:33
Tre anni fa, Gloria Cassietto s’è fatta il giro di Bairo per due mesi sul carro dei coscritti con quello striscione che sintetizzava in poche parole l’essenza di una festa
“Meglio sola e ubriaca che accompagnata e sobria”.
Avere vent’anni, la voglia di divertirsi e di portare avanti, nonostante tutto, le tradizioni del proprio piccolo paese.
Tre anni fa, Gloria Cassietto s’è fatta il giro di Bairo per due mesi sul carro dei coscritti con quello striscione che sintetizzava in poche parole l’essenza di una festa che tutti quelli che sono cresciuti in un paese hanno celebrato.
Era l’anno dell’ingresso nella maggiore età e, da sola, Gloria Cassietto ha suonato per due mesi tutti i citofoni dei suoi compaesani, riprendendo per mano una tradizione che s’era fermata con la festa della leva del 1999: da allora, in poi, infatti, i neo maggiorenni bairesi hanno preferito organizzare la festa con i coetanei delle vicine Agliè e Torre.
Lei, Gloria, invece, no.
“Sono di Bairo e festeggio a Bairo”.
E così con l’aiuto dei familiari e degli amici s’è fatta il carretto, è andata in giro per due mesi a raccogliere contributi come si faceva tanti anni fa per organizzare la festa e poi….
Gloria Cassietto con gli amici e i famigliari nel 2019, prima che arrivasse il Covid
E poi sul più bello è arrivato il Covid-19, che ha interrotto tutte le manifestazioni e le feste. Compresa la sua.
Tre anni dopo, ora che la pandemia è alle spalle, Gloria Cassietto s’è ricordata la promessa fatta nei suoi giri per il paese con il carretto dei coscritti ed è tornata alla carica.
Nonostante ormai viva a Torino per motivi di studio, è studentessa di Tecniche di neurofisiopatologia all’Università, sia in periodo di esami - solo oggi ha sostenuto l’esame di Elettroneurografia passandolo con il massimo dei voti, 30 e lode - e abbia insomma mille altre cose da fare.
Gloria Cassietto è tornata alla carica partendo da dove tutto s’era fermato.
Gloria Cassietto sorridente, tre anni fa.
Domani, sabato 25, e domenica 26 febbraio Bairo festeggerà la sua coscritta 2002.
“Avrei potuto fare la festa dei coscritti come fanno tutti, insieme agli altri paesi - spiega Gloria Cassietto -, come hanno fatto i miei coetanei, ma non mi andava. Sono cresciuta in una famiglia che ha sempre dato grande valore alle tradizioni. Mia sorella Grazia (che è anche presidente della Pro loco del paese, ndr) e mio fratello Gianni hanno festeggiato qui in paese: quando da piccola li vedevo con i loro coetanei, avevo come obiettivo quello di arrivare ai 18 anni e fare la festa anche io. Non pensavo di essere da sola, certo, però va bene lo stesso…”.
E’ la prima volta, a Bairo, che la festa dei coscritti diventa la “festa della coscritta”.
“Mi mancava quest’ultima settimana, dopo il tour che ho fatto tre anni fa e così non vedevo l’ora di festeggiarla”, sorride e racconta Gloria Cassietto.
Nel programma, domani sabato 25 febbraio dalle 10.30 la coscritta sotto i portici distribuirà i fagioli grassi. Nel pomeriggio, nel salone in piazza del Comune, parteciperà dalle 14 al Carnevale dei bambini mentre la sera, dalle 21.30, tutti il paese al Capannone degli Alpini le farà la festa alla serata “Trash” con musica da discoteca.
Domenica 26 febbraio, alle 12.30, una settantina di bairesi parteciperà al “Pranzo della Coscitta” a Santa Marta, offerto dalla neo maggiorenne e dalla sua famiglia. Alle 21 il Gran Finale con una serata danzante con l’orchestra “Acquamarina” presso il capannone degli Alpini.
“Per chi ce la farà ancora - sorride, al di là del telefono, la coscritta -. Ringrazio sin d’ora tutti quelli che mi hanno aiuto, dai miei famigliari ai miei amici, e tutti quelli che avranno voglia di fare festa con me. Mi auguro che venga tutto il paese. Era dal 1999 che non si faceva più la festa dei coscritti a Bairo. Ci tenevo a riportare una tradizione e l’ho fatto”.
Una, dieci, cento, mille Gloria Cassietto. Lasciatecelo dire.
Ci vorrebbe una ragazza così in ogni paese per mantenere vive quelle tradizioni e quelle abitudini che alle nuove generazioni interessano - ahinoi - sempre meno.
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.