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Sciolze
18 Febbraio 2023 - 19:56
Le immagini del terremoto in Turchia (immagine d'archivio)
È ufficialmente partita a Sciolze una raccolta per inviare degli aiuti in Turchia e in Siria dopo il devastante terremoto che una decina di giorni fa ha sconvolto i due paesi.
Le immagini provenienti da questi due stati mediorientali hanno scioccato tutto il mondo, con edifici crollati come se fossero castelli di carta e il panico in città intere. Lunedì 6 febbraio, una tremenda scossa di magnitudo 5.2 ha distrutto interi paesi in Turchia e Siria, con anche alcune conseguenze a Cipro e in Libano. Al momento i morti sono 40.000, con il numero delle vittime che continua vertiginosamente a salire e persone miracolosamente estratte vive dopo giorni dalle macerie.
Sul nostro territorio le iniziative a sostegno dei terremotati non sono mancate e, adesso, alla coda di aiuti umanitari si va ad aggiungere anche il sostegno della parrocchia San Giovanni Battista di Sciolze e di quella di Marentino.
La parrocchia di Sciolze
“Di fronte a questo dramma, le comunità sono invitate ad un periodo di raccolta offerte (solamente in denaro) - si legge sul sito della parrocchia sciolzese - abbiamo preparato un volantino per sensibilizzare la raccolta a favore dei terremotati. E non dobbiamo avere timore di vivere in fraternità e carità verso questi poveri fratelli e sorelle”.
La colletta, a cui hanno deciso di aderire le due parrocchie di Sciolze e Marentino, è un’iniziativa della Caritas torinese e di quella parrocchiale di Sciolze.
“In risposta all’appello dell’Arcivescovo, ogni comunità è invitata a predisporre un periodo di raccolta offerte tra domenica 12 e domenica 19 febbraio - spiegano da Caritas Torino - la raccolta è esclusivamente economica e verrà poi convogliata alla Caritas Italiana”.
Come metodo di trasferimento si suggerisce un bonifico bancario, all’IBAN dell’Arcidiocesi di Torino Caritas: IT 06 D 06085 30370 000000025420 (Banca di Asti - filiale di Chivasso), con causale “Terremoto Turchia e Siria 2023”.
“Stiamo raccogliendo i soldi delle offerte in chiesa, e continueremo anche domenica 26 - spiega Don Domenico, parroco di Sciolze - la nostra parrocchia è impegnata anche in altre missioni: da Marentino, alcuni benefattori si sono impegnati nella costruzione di una scuola in Burkina Faso; in Myanmar, invece, una benefattrice da Sciolze ha iniziato un progetto per costruire una casa per i bambini malati di AIDS e un rifugio per giovani mamme, in collaborazione con un uomo che è diventato prete, laggiù, il 18 gennaio. Sono tutte iniziative in cui siamo impegnati e, adesso, speriamo che questa colletta per i terremotati abbia un buon successo”.
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