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12 Febbraio 2023 - 14:09
I primi cittadini sono pronti a dare battaglia contro l’ennesimo taglio dei servizi che colpisce la collina.
Da San Mauro, fino a Chivasso, passando per Castiglione, Gassino, San Raffaele Cimena, Sciolze e Cinzano.
Tutto è iniziato qualche giorno fa quando l’Agenzia per la Mobilità Piemontese (Cristina Bargero, è la nuova Presidente dell’ente) ha comunicato il taglio di alcune corse del così detto “Satti”, la linea su gomma che collega Torino a Chivasso, passando proprio lungo la strada che va da San Mauro fino a San Raffaele Cimena.
Paolo Cugini, Sindaco di Gassino
“Abbiamo scoperto tutto l’8 febbraio, - racconta il Sindaco di Gassino, Paolo Cugini - con una Pec, magari speravano si perdesse. C’era scritto che dal 13 sarebbero state soppresse tutta una serie di corse per un “riallineamento del valore della produzione” che tradotto significa un taglio dei costi e delle corse. Il governo ha tagliato i fondi al trasporto pubblico locale e la stessa cosa ha fatto anche la Regione e quindi i tagli arrivano anche sul territorio. Appena abbiamo scoperto questa roba qui ci siamo sentiti, da San Mauro fino a Chivasso, compresi anche Sciolze, Rivalba e Cinzano”.
Anche perché la collina non è un’area dove per spostarsi ci sia l’imbarazzo della scelta...
“Si tratta - continua Cugini - di una zona che non gode di grandissimi servizi. Ogni scusa è sempre buona per togliere un altro pezzo. Non possiamo condividere il taglio dei costi, Stato e Regione mettano dei soldi in più, facciano qualcosa. Ma poi perché tagliare proprio a noi? Limiteranno gli euro5, ci tolgono i pullman qui non si può quasi più uscire di casa in certe zone. Se uno deve fare una visita in Ospedale, andare a scuola, diventa complicato… È ingiusto che lo studente di Gassino debba pagare di più di uno studente di Settimo, Chivasso…”.
Giulia Guazzora, Sindaca di San Mauro
Dura anche la Sindaca di San Mauro, Giulia Guazzora: “Eliminare queste corse significa creare notevoli disagi a studenti e lavoratori, nonché togliere quei pochi servizi di Trasporto Pubblico Locale ancora attivi. Significa privare i cittadini di un servizio essenziale obbligandoli, talvolta, a ricorrere all’utilizzo dell’auto privata, con conseguente aumento di traffico e inquinamento. Una decisione tanto più grave perché presa all’insaputa delle Amministrazioni, senza il necessario confronto. I sindaci si sono subito mobilitati contro questa decisione unilaterale, l’auspicio è che questa decisione possa essere rivista, con il solo obiettivo di tutelare un servizio essenziale per tutti i cittadini”.
Polemica anche da parte dell’amministrazione di Castiglione.
Loris Lovera, Sindaco di Castiglione
“Siamo allibiti: in un contesto di emergenza sociale - commenta il Sindaco Loris Lovera - e climatica globale e locale che impone una transizione sostenibile, con i problemi di mobilità ed inquinamento che richiedono sensibilità e visione alla politica ad ogni livello, per rafforzare ed incentivare l’uso dei mezzi pubblici e disincentivare i mezzi privati, la geniale Agenzia della Mobilità Piemontese pensa di farlo sopprimendo le corse, in un’area della città metropolitana dove esiste solamente questa linea di bus, peraltro già con orari e passaggi sporadici. Riteniamo discutibile nel merito questa scelta e assolutamente irrispettosa nel metodo la modalità di comunicazione e (non)-condivisione delle scelte. Nessuna amministrazione è mai stata contattata o coinvolta in merito: è una decisione calata dall’alto senza valutare minimamente i disservizi per i nostri cittadini, già fortemente discriminati in termini di mancanza di passaggi e linee”.
I sindaci di tutta la collina hanno quindi scritto, firmato ed inviato una lettera all’Agenzia della Mobilità, nell’ottica di manifestare il più profondo dissenso sulla scelta presa, e richiedere con forza di ritornare su questa decisione, mantenendo un servizio unico ed indispensabile per il territorio; in questa occasione hanno anche denunciato la pessima comunicazione e mancanza di coinvolgimento in scelte così importanti con ricadute impattanti sulla popolazione.
Le corse soppresse a partire dal 13 sono le seguenti (si tratterebbe di quelle meno utilizzate)
- Corsa 3221 delle h. 9.20 da Torino Fiochetto a Chivasso
- Corsa 3238 h. 11.10 da Chivasso a Torino Fiochetto
- Corsa 3225 h. 10.20 da Torino Fiochetto a Gassino
- Corsa 3242 da h. 12.30 Gassino a Torino Fiochetto
- Corsa 3277 h. 21.20 da Torino Fiochetto a Chivasso
- Corsa 3282 h. 22.15 da Chivasso a Torino Fiochetto
- Corsa festiva 3204F FEST, h. 6.05 da Chivasso a Torino Fiochetto
Qui di seguito il testo della lettera che i Sindaci hanno inviato all’Agenzia per la Mobilita Piemontese.
“Buongiorno,
con riferimento alla vostra comunicazione dell’8 febbraio u.s., ad oggetto: “Servizi di TPL Extraurbano nel territorio della Città Metropolitana di Torino – Linea n.107 “Brusasco - Settimo - Torino” – Benestare a modifiche di esercizio connesse al progressivo riallineamento del valore della produzione con le risorse disponibili”, con la presente i sottoscritti Sindaci dei comuni di Chivasso, San Mauro T.se, Gassino T.se, Castiglione T.se, San Raffaele Cimena, Sciolze, Rivalba e Cinzano rappresentano la loro totale contrarietà alla riduzione dei servizi nei confronti dei cittadini della zona, già ingiustamente penalizzati da una situazione strutturale di servizio di trasporto pubblico insufficiente.
Si sottolinea che le modifiche ai servizi offerti andrebbero concertate, e non imposte con modalità discutibili, visti i termini di preavviso (informativa datata 8 febbraio, decorrenza delle riduzioni 13 febbraio).
Ci preme sottolineare che nei nostri territori, a causa della totale assenza di linee di collegamento dirette a servizi essenziali (sanitari, scolastici, giudiziari, inps, ecc.) si è obbligati a rivolgersi secondo le pianificazioni statali, regionali e metropolitane, con tariffazioni penalizzanti (esclusione dal TPL Urbano-Suburbano e relative fasce) ad un’offerta, pagata con risorse pubbliche generali, non paragonabile ad aree analoghe nella stessa regione Piemonte e nella città metropolitana di Torino.
Va inoltre citato che, stanti le restrizioni al traffico privato insistenti su alcuni comuni confinanti, il trasporto pubblico è sempre più un servizio pubblico essenziale il cui livello non può assolutamente essere compresso al di sotto di livelli che già oggi non sono accettabili, specie in alcune zone poco o nulla servite.
La carenza di offerta di linee di trasporto pubblico è verosimilmente il motivo per cui l’utenza non frequenta a sufficienza le linee esistenti, tra l’altro spesso esercite in orari e modalità con poca attenzione alle esigenze della popolazione, soprattutto con riferimento alle realtà collinari. Confermiamo da parte nostra la disponibilità ad un incontro operativo nel quale analizzare le opportunità per migliorare l’efficienza e l’efficacia del servizio di trasporto pubblico, ripristinando alcuni servizi sospesi durante la pandemia o per eventi eccezionali, ed adottando modalità innovative che colmino il gap geografico ingiustamente accumulato negli anni.
In attesa di riscontro alla presente, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti
I Sindaci:
Claudio Castelo Comune di Chivasso, Giulia Guazzora Comune di San Mauro T.se, Paolo Cugini Comune di Gassino T.se Loris Lovera Comune di Castiglione T.se, Ettore Mantelli Comune di San Raffaele Cimena, Gabriella Mossetto Comune di Sciolze, Davide Rosso Comune di Rivalba, Emilio Longo Comune di Cinzano”.
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