Cerca

Il caso

L'ORDINANZA È VALIDA: cortei funebri vietati e multe fino a 500 euro per i trasgressori

Saranno concessi strappi alla regola per alcuni "privilegiati"

funerale

Il giallo è stato risolto: i cortei funebri a piedi, a Caselle, saranno vietati. La conferma è arrivata direttamente dal Sindaco, Giuseppe Marsaglia: "Si - precisa - l'ordinanza è in vigore. La prima era stata annullata per un errore di battitura ma l'ordinanza è in vigore".

Lunedì, sul sito del Comune di Caselle Torinese, è comparsa un'ordinanza con il seguente titolo: "Funerali sul territorio comunale - divieto cortei a piedi". 

Ma come? A Caselle i parenti di un defunto non possono fare un corteo? Nel paese della gentilezza i cortei funebri a piedi sono vietati? Si.

"Sul territorio comunale - si legge nel documento - il percorso dei cortei funebri per il trasporto delle salme dai luoghi di culto al Cimitero Comunale è in contrasto con la segnaletica presente, strada a senso unico percorsa in contro senso e rotatoria pericolosa soggetta ad intenso traffico veicolare trovandosi tra l’altro sulla direttrice anche per l’Aeroporto di Torino – Caselle “Sandro Pertini”". 

L'area spesso interessata dai cortei

E poi?

"Il percorso dei cortei funebri sulla Via Leinì - prosegue l'ordinanza - e la rotatoria di Strada Aeroporto in direzione del Cimitero Comunale implica il contromano ed il blocco del traffico al fine di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei pedoni che partecipano al corteo, e che non sempre può essere garantita la presenza della Polizia Locale".

Ma l'ultimo punto è una chicca incredibile...

"Sul territorio sono presenti numerosi - si legge ancora - cantieri stradali che implicano sostanziali modifiche della viabilità ordinaria, rendendo difficoltoso il percorso tradizionale". Insomma: siccome in città ci sono tanti lavori i cortei funebri a piedi sono vietati, così è se vi pare.

L'amministrazione, quindi, evidenza "l'esigenza di introdurre disposizioni a tutela della circolazione stradale prevedendo il divieto di svolgimento dei cortei funebri pedonali, al fine di tutelare l'incolumità pubblica ed il regolare svolgimento della circolazione stradale".

Alla fine dell'ordinanza, poi, il Comune delinea così la modalità dei cortei funebri, ecco come potranno essere fatti. Ci sono precisazioni anche sulla banda, sulla musica utilizzata per ricordare i defunti.

"Sono consentiti - si legge - esclusivamente i cortei funebri con i veicoli attraverso il tragitto più breve, che va dal luogo dell’abitazione del defunto sino al luogo dove si svolgeranno le esequie e successivo proseguimento fino al Cimitero Comunale, ovviamente in ossequio alle normative della circolazione stradale e della relativa segnaletica. Le bande musicali potranno esibirsi solo sui sagrati delle chiese o in spazi adiacenti ai luoghi di commiato".

Il Sindaco di Caselle, Giuseppe Marsaglia

Ma non è tutto: chi farà un corteo a piedi rischia il verbale della polizia locale...
"I titolari di agenzie onoranze funebri, che eseguono il relativo servizio, nonché i familiari dei defunti che non ottemperino alle disposizioni della presente ordinanza, - si legge alla fine del documento - saranno soggetti all’applicazione di una sanzione, ai sensi della legge n. 689/81, che va da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 500,00, con il pagamento in misura ridotta di € 50,00".

Il Comune, però, poi, precisa come in alcuni casi, selezionati, il corteo funebre a piedi sarà concesso.

"Qualora nella inconsueta possibilità venga richiesto la necessità di cortei funebri pedonali, - si legge nell'ordinanza - per motivazioni eccezionali o comunque casistiche particolari, tale richiesta deve essere preventivamente presentata all’Autorità Comunale, deve essere valutata la necessità e l’itinerario dovrà essere concordato con il Comando di Polizia Locale, non in contrasto con la segnaletica stradale e con la presenza degli operatori, il tutto ovviamente previa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale".

Il consigliere Andrea Fontana (Caselle Futura)

La decisione dell'amministrazione ha scatenato la polemica da parte del consigliere di minoranza, Andrea Fontana.

"Ci sono troppi cantieri e quindi si vietano i cortei funebri a piedi? Non si aumenta il personale e devono rimetterci i cittadini?! Secondo me è una scelta sbagliata, - commenta l'esponente dell'opposizione - la fanno certi paesi del sud per altri motivi. Mi sembra una decisione che snatura la stessa essenza di questo paese. Ma poi che vuol dire che in certi casi il corteo funebre a piedi può essere fatto? Ci sono defunti di seria A e serie B?".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori