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Riunioni segrete e un "Sindaco ombra": la maggioranza scricchiola sempre di più

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Riunioni segrete e un "Sindaco ombra": la maggioranza scricchiola sempre di più

Il Sindaco Fabio Giulivi, dietro l'assessore Pamela Palumbo

Questa volta la bomba l'ha lanciata direttamente il consigliere di maggioranza della civica Venaria Riparte, Andrea Accorsi. "Meglio discuterle qui - ha detto lunedì sera - in Consiglio le cose che nelle segrete stanze, in camera caritatis, con gli assessori".

Il consigliere di maggioranza, Venaria Riparte, Andrea Accorsi

Parole che pesano come macigni e che hanno evidenziato, ancora una volta, le frizioni e gli scricchiolii presenti dentro la maggioranza che sostiene il Sindaco, Fabio Giulivi. "Vogliono fregare quel ragazzo, Fabio", racconta qualcuno dalla maggioranza.

Non è la prima volta che ne parliamo: un mese fa, infatti, avevamo scritto delle perplessità espresse da Forza Italia e della possibilità che i berlusconiani lasciassero la maggioranza. Poco dopo, però, con un comunicato lungo, e a questo punto falso, la maggioranza aveva scritto che ci eravamo inventati tutto, che andava tutto bene, che il governo cittadino era compatto.

Le parole di Accorsi hanno evidenziato, invece, come non sia tutto rose e fiori. Nel mirino di Accorsi e di altri consiglieri della civica Venaria Riparte (vicini all'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Di Bella) sono finiti gli incontri, più o meno segreti, degli assessori Pamela Palumbo e Gianpaolo Cerrini.

L'assessore al Comune di Venaria, Pamela Palumbo

Palumbo, prima dell'approvazione del nuovo regolamento sui comitati di quartiere, si è trovata a casa del segretario cittadino di Forza Italia e consigliere, Rosario Galifi, insieme all'assessore Monica Federico, per discutere della delibera. 

L'assessore al bilancio, invece, Cerrini, si è confrontato con il consigliere di minoranza del Partito Democratico, Raffaele Trudu, in merito alla non adesione alla rottamazione delle cartelle prevista dal governo della Premier Giorgia Meloni.

L'assessore Gianpaolo Cerrini

In entrambi i casi il confronto con i consiglieri di maggioranza non ci sarebbe stato e questo avrebbe fatto indispettire una parte degli esponenti che sostengono il Sindaco. 

Si tratta di quei consiglieri molto vicini al potentissimo assessore, in quota Fratelli d'Italia, Giuseppe Di Bella. Da quel che si dice nei corridoi di Palazzo Civico l'esponente della giunta starebbe lavorando per fare le scarpe al Sindaco Giulivi (telefonando anche ad alcuni consiglieri: "Che fai? - avrebbe detto al telefono - passi con me?) e candidarsi alla carica di primo cittadino alle elezioni comunali che ci saranno tra due anni.

L'assessore Giuseppe Di Bella

A tutto questo si aggiungono i problemi da noi evidenziati già un mese fa: il sostegno di Forza Italia alla maggioranza traballa da tempo e gli azzurri spingono da mesi per avere un assessorato in più (cosa nota ormai a tutti, pure alla minoranza), si parla dell'assessorato alla "piccole manutenzioni". Un incarico necessario per risolvere quei problemi che, secondo i berlusconiani, l'assessore Di Bella non è riuscito ad affrontare.

Il Consiglio Comunale è composto da 24 consiglieri (14 di maggioranza, 10 di minoranza), più il Sindaco fanno 25. La maggioranza, proprio all'inizio del suo percorso, aveva già perso un pezzo, la consigliera Barbara Virga, eletta nelle file dell'amministrazione e poi passata all'opposizione (oggi siede tra i banchi del gruppo misto). 

Una nuova emorragia all'interno della maggioranza, dunque, potrebbe risultare fatale per il Sindaco Fabio Giulivi e segnare la fine della sua amministrazione.

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