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Rivarolo

Loro salvano vite, ma dategli i mezzi per farlo!

I membri del Distaccamento rivarolese dei Vigili del Fuoco hanno chiamato a riunione i primi cittadini della zona

Due mezzi dei Vigili del Fuoco di Rivarolo

Due mezzi dei Vigili del Fuoco di Rivarolo

Dal 18 dicembre scorso, i Vigli del Fuoco di Rivarolo sono rimasti senza un mezzo per garantire il loro preziosissimo servizio. Un pezzo del loro camion si è rotto. "Vi chiediamo scusa per questo" ha detto l'ex capo Distaccamento Roberto Zaccaria di fronte a cinque sindaci canavesani poco fa, alle 18, nella sede dei VVF rivarolesi. Per sostituirlo hanno cercato in lungo e in largo e, eureka!, l'hanno trovato. Da dopodomani, potranno tornare in campo.

Ma quindi è una notizia a lieto fine che si conclude con tre righe? Nemmeno per scherzo. "Il pezzo - ha spiegato Zaccaria - non è nuovo, e quindi quanto potrà durare?". In più, essendo il camion utilizzato dai Vigili del '96 la rottamazione, almeno secondo normativa, potrebbe essere vicina. 

I Vigili del Fuoco che hanno presentato l'iniziativa

Il mezzo non avrebbe neanche troppi chilometri alle spalle: circa 130mila. Ma i nuovi mezzi potrebbero garantire sistemi di frenatura e di sicurezza all'avanguardia che un mezzo di trent'anni fa non garantisce più. I Vigili si sono così attrezzati e si sono fatti un preventivo. La cifra per acquistare un mezzo nuovo, un Volvo, suona come una mazzata: 254mila euro.

"Nel '96 il mezzo fu acquistato grazie all'aiuto dei volontari, di varie ditte, dei cittadini e dei Comuni, e costava centomila euro e qualcosa" ha raccontato Zaccaria. Insomma, nel corso degli anni, tra cambio lira-euro, crisi, caro materiale e inflazione i costi sono aumentati.

Se i VVF hanno chiamato i sindaci a raccolta era dunque per chiedere loro una mano. Che non significa solo attingere dal bilancio qualche fondo da destinare ai Vigili, ma anche e soprattutto diffondere e "sponsorizzare" l'iniziativa tra le aziende del territorio e tra i privati cittadini, nella speranza che qualcuno voglia sostenerla.

Già, perché l'attività dei volontari del Distaccamento costa. Chi si è preso tutti gli oneri e lo ha sempre sostenuto è stato il Comune di Rivarolo. Certo, uno dirà, il Distaccamento insiste sul territorio rivarolese e lo stesso immobile dei Vigili è di proprietà comunale. Ma Zaccaria ha voluto comunque far notare l'impegno dell'amministrazione di Alberto Rostagno: "In cinque anni - ha detto - oltre a pagare le spese vive il Comune ha speso 80mila euro per noi".

I sindaci presenti

Il problema è che i Vigili del Fuoco non operano soltanto a Rivarolo, ma in ben 14 Comuni dell'area rivarolese. Agliè, Busano, Ciconio, Cuceglio, Favria, Forno, Front, Lusigliè, Oglianico, Ozegna, Rivara, Rivarolo, Salassa, San Giusto, San Ponso. Tutti i giorni, i volontari staccano dal lavoro e dalle 17 alle 5 del mattino sono reperibili, pronti per partire in caso di emergenza.

Tra questi, ci sono Comuni che sostengono i Vigili e altri che, insomma... potrebbero impegnarsi di più. E una nota amara dell'incontro aveva proprio a che fare con la presenza dei Comuni. Ad ascoltare le richieste dei Vigili del Fuoco, infatti, su 14 sindaci invitati ce n'erano... 5.

C'era l'immancabile Alberto Rostagno (Rivarolo), accompagnato dall'assessore Michele Nastro. C'erano Giambattistino Chiono di Busano, Roberta Bianchetta di Salassa, Roberto Andriollo di Rivara e Alessandro Gaudio di Forno. Un numero deprimente se si pensa al grande lavoro fatto dai ragazzi del distaccamento.

E chi era presente l'ha notato. "Sono stati invitati tutti i sindaci tramite Pec dal Comune di Rivarolo - ha detto Zaccaria - io spero che gli altri sindaci abbiano avuto impegni inderogabili, ma avrebbero potuto avvisare". Anche perché sul posto poteva essere mandato un consigliere o un assessore. Quantomeno vista l'importanza del tema.

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