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Chialamberto

Riscaldare la palestra costa di più: il Comune è costretto ad alzare le tariffe

Una decisione sofferta ma necessaria: il caro energia ha colpito anche qui

Riscaldare la palestra costa di più: il Comune è costretto ad alzare le tariffe

Il caro energia non ha risparmiato nessuno. Dove passa non lascia feriti. Famiglie, imprese, enti pubblici, tutti devono capire come barcamenarsi per fargli fronte.

"È aumentato tutto, purtroppo siamo stati costretti" racconta il sindaco di Chialamberto, Adriano Bonadè Bottino, mentre spiega la delibera di Giunta numero 50, con cui l'amministrazione ha alzato i rimborsi a carico degli utilizzatori per il riscaldamento della palestra comunale.

Rimborsi che passeranno, a partire da quest'anno, dai 53 euro previsti per il 2021 e il 2022 a 100 euro. Tutte le altre voci rimarranno invariate: la tariffa oraria sarà di 14 euro, quella giornaliera di 79 e la cauzione di 132. "100 euro - prosegue il primo cittadino - è un adeguamento in linea coi costi attuali, che hanno visto degli aumenti del 30-40%. Qui per riscaldare correttamente bisogna accendere il giorno prima" e quindi il portafoglio dell'ente publico, che come tutti i piccoli Comuni ha un bilancio con cui non si possono fare miracoli ne risente.

Adriano Bonadè Bottino, sindaco di Chialamberto

Insomma, continuare con la tariffa a 53 euro sarebbe stato insostenibile: "Eravamo sicuramente in perdita - spiega Bonadè Bottino - e per di più dallo Stato non è arrivato nessun aiuto per le spese energetiche". O meglio, qualcosa è arrivato, ma la cifra fa ridere... "5mila euro, una cifra irrisoria" spiega il primo cittadino.

Va detto che la palestra viene affittata poco, "la affittiamo forse cinque volte in un anno" prosegue il sindaco. Ad utilizzarla con frequenza è l'Asd Ceres Calcio a 5, che però del riscaldamento non ha bisogno.

Non è solo il Comune di Chialamberto ad essere stato costretto ad applicare degli aumenti legati all'energia. A partire dal 1 novembre scorso, infatti, anche il Comune di Nole, guidato da Luca Bertino, aveva fatto la stessa cosa con la struttura denominata "Nole Forum": se le tariffe di affitto dei locali erano restate le stesse, a partire dal 1 novembre non si poteva più dire lo stesso dei rimborsi per gas ed energia elettrica: il primo era passato da 1 euro al MC a 1 euro e 80; la seconda, da 30 a 40 centesimi al kW.

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