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Il capannone della discordia: "Ha fatto litigare la Protezione Civile e l'Aib"

Dentro non c'è posto per i mezzi delle due squadre e così l'Aib è stata sfratta

Pavobe magazzino protezione civile

"Quel capannone è scomodo, piccolo ed è costato un accidente. Inoltre, a causa sua, il sindaco ha fatto litigare la Protezione Civile e l'Aib facendo figli e figliastri".

Il consigliere comunale di opposizione Andrea Occleppo, non ha mai nascosto il suo giudizio negativo sull'opera tanto voluta dall'amministrazione guidata dal sindaco Endro Bevolo.

Il consigliere di opposizione ANDREA OCCLEPPO

"Ha raschiato il barile per realizzare questo capannone e continuerà a raschiarlo per fare il pluriuso. Ha usato tutto il tesoretto lasciato dalla precedente amministrazione. Perenchio aveva lasciato più di 500mila euro. Il risultato sarà che qui in paese, nei prossimi anni, non avremo più risorse per fare nulla. Neppure per cambiare una lampadina".

E poi c'è la questione dei mutui

"Il sindaco, quando parla del risparmio e della riduzione dell'indebitamento,  fa male i conti. E' vero, infatti, che l'indice è sceso a causa dell'estinzione di alcuni mutui, ma non calcola, quello da 100mila acceso per realizzare quest'opera e quello da 235mila che servirà per costruire il polifunzionale. Affittare il capannone a San Bernardo d'Ivrea ci costava 15mila euro l'anno. Ne abbiamo spesi 350mila. Qual è il vantaggio?". 

Ma non è solo una questione di soldi.

"Il capannone appena realizzato - incalza Occleppo è piccolo. In quello che affittavamo venivano ricoverati i mezzi della Protezione Civile e quelli dell'Aib. Qui, in piazza Falcone, invece, non ci stanno. E il sindaco anziché cercare una soluzione, gli ha dato il ben servito. E' solo grazie al gesto di generosità di un cittadino di Pavone che ha lasciato all'Aib un suo capannone in centro, se l'associazione ha ancora un posto dove ricoverare i propri mezzi". 

La foto scattata il giorno dell'inaugurazione del capannone mostra la Protezione Civile e l'Aib "separati in casa"

Che siano nati dei malumori in paese con la realizzazione di quest'opera è fuori di dubbio. Ad ottobre era anche comparsa una scritta fatta con la bomboletta spray, offensiva. Al centro della protesta in salsa writers c'erano proprio i costi dell'opera.

IL CAPANNONE ad ottobre è stato imbrattato con una scritta offensiva

A tutto ciò si unisce la questione estetica.

"Questo cubo è brutto e deturpa il paesaggio - commenta Occleppo -. Non si vede più neppure il Castello. Davvero un obbrobrio. E manca ancora il pezzo del polifunzionale. Di certo quanto realizzato fino ad ora non ha nulla a che vedere con il rendering che ci è stato mostrato. Bevolo dice che verrà realizzato più in là, che c'è già il progetto e uno studio relativo al contesto ambientale. Ma quanto costerà ancora realizzare tutta questa parte architettonica? Ha davvero senso tutto questo uso di risorse?".

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