AGGIORNAMENTI
Cerca
Politica
29 Novembre 2022 - 19:26
Franco Silvestro, come il miglior Nanni Moretti nel film "Aprile"e il suo: "D'Alema, di qualcosa di sinistra!".
Tempi diversi, contesti diversi. Un unico appello: quello al Pd di riappropriarsi del suo ruolo sociale.
Era il 1998 quando uscì il film di Moretti.
Il film si apre con il discorso di Emilio Fede al TG4 per annunciare la vittoria di Silvio Berlusconi alle elezioni politiche del 1994. Nanni Moretti è sconcertato dalla vittoria della destra e pensa di girare un documentario a proposito della figura di Berlusconi e sul conflitto d'interessi.
Ieri sera, nel corso del Consiglio Comunale, parlando di scuola e di servizi alle famiglie, il consigliere Cinque Stelle, abbandonato anche dall'opposizione, si è alzato dal suo banco e, guardando l'ex segretario dei Democratici, Luca Capasso, è sbottato dicendo: "Primo o poi un tuo approccio di sinistra potrebbe sorprendermi!".
E ne ha avute anche per il consigliere di Fratelli d'Italia Davide D'Agostino: "Primo o poi io e te parleremo di destra sociale".
Il fatto è che nessun consigliere, nessuno, ha sostenuto la battaglia di Silvestro nel cercare di salvare l'asilo nido di via Vittorio Veneto.
La struttura, ormai, è inidonea, ma al posto di trovare una soluzione alternativa nella stessa zona, strategica anche per un quartiere popoloso come il Villaggio Sant'Agostino, verrà inglobato nel nuovo polo dell'infanzia che verrà realizzato al fondo di via Silvio Pellico.
"Dall'amministrazione, di impronta liberale, mi aspetto una mossa del genere e capisco che siano insensibili alle istanze che da tempo sto cercando di far passare - dichiara amareggiato Silvestro -. Ma dagli altri consiglieri di opposizione proprio non mi aspettavo tanta insensibilità. Ormai i partiti hanno abbandonato completamente l'impronta sociale che li contraddistingueva. Sia la sinistra che la destra. Quando si parla di servizi si girano tutti dall'altra parte".
Per il Pd, questo spostamento non sarebbe inaccettabile. Capasso, nel suo intervento, ha evidenziato come, invece, sarebbe impossibile demolire e ricostruire l'asilo nido nello stesso posto perché i bambini resterebbero senza una scuola per tutta la durata dei lavori. E' fisiologico, dunque, secondo Capasso, che venga ricostruita in un'altro punto della città.
Neppure per Davide D'Agostino lo spostamento del plesso sarebbe un problema: "Preoccupiamoci di più del tipo di servizio che vorremo dare - inforca il consigliere di Fratelli d'Italia -. Un servizio che tenga conto anche delle nuove esigenze delle famiglie che spesso si ritrovano a dover gestire figli e lavori che prevedono turni anche nei week-end e nelle ore notturne. Si può pensare a progettare spazi che tengano conto di queste nuove esigenze e magari pensare di affidare il servizio a ditte o cooperative che se ne occupino. Ma sono tutti temi che necessitano una visione politica ben precisa e che dettino le linee fin dalla progettazione".
Insomma, il punto di vista di Silvestro non è stato apprezzato da nessuno all'interno dell'arco istituzionale e la sua istanza resterà lettera morta lasciando che tutti i servizi vengano spostati dall'altra parte della città.
Però, a microfoni accesi, quel sassolino dalla scarpa Silvestro se l'è voluto togliere...
Grazie al Pnrr, alla Città di Cirié, che ha presentato la propria candidatura lo scorso 24 febbraio, è stato riconosciuto un finanziamento pari a 2 milioni e 300 mila Euro: un contributo importante, che permetterà la realizzazione del "Polo dell'Infanzia" in via Rossetti (nell'area attigua a quella attualmente occupata dall'Asilo Nido Il Girotondo).
Non solo una nuova scuola materna, quindi, ma uno spazio moderno e integrato dedicato all'infanzia, da zero a sei anni. La struttura si aggiungerà a quelle già esistenti nella nostra città e ne completerà l'offerta in un'ottica tutta nuova: verranno infatti qui forniti servizi educativi in continuità didattica e formativa, secondo un unicum scolastico che accompagnerà il bambino nella sua crescita, fino alla scuola elementare.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.