AGGIORNAMENTI
Cerca
Politica
18 Novembre 2022 - 23:24
Una commissione d'inchiesta "sull'uso politico della giustizia": la chiede a tambur battente Forza Italia dopo l'assoluzione di Silvio Berlusconi ieri a Roma in uno dei filoni del Ruby-ter, e la proposta - avanzata anche nel precedente Parlamento, sempre da Fi - è stata già presentata all'inizio di questa legislatura.
Primo firmatario il deputato azzurro Pietro Pittalis, vicepresidente della commissione giustizia, con un disegno di legge che ne chiede l'istitituzione.
PIETRO PITTALIS, vicepresidente Commissione Giustizia
"La nuova assoluzione per Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter, avvenuta dopo una fulminea camera di consiglio a seguito della richiesta della stessa pubblica accusa, - afferma Giorgio Mulè di Forza Italia, vicepresidente della Camera - dovrebbe definitivamente spingere i garantisti di ogni parte e coloro che hanno a cuore una giustizia realmente giusta ad avviare finalmente una riflessione approfondita sull'uso politico che è stato fatto della giustizia nell'ultimo quarto di secolo".
GIORGIO MULE', Vicepresidente della Camera
"Già nella scorsa legislatura - prosegue Mule' - Forza Italia presentò una proposta di legge per istituire una commissione di inchiesta parlamentare sul tema con il convinto sostegno di tutti i partiti del centrodestra. La stessa identica proposta è stata presentata da Forza Italia alla Camera dei Deputati con l'avvio della nuova legislatura. Il lavoro della commissione alla luce anche delle notizie sul mercimonio tra le toghe venuto a galla con i recenti scandali, diventa sempre più un obbligo per chiunque abbia a cuore la necessità di un corretto svolgimento dei processi".
Ma per Giulia Bongiorno della Lega, presidente della commissione Giustizia del Senato, la commissione d'inchiesta sull'uso politico della giustizia non può partire da un singolo caso, lo scandaglio deve essere più ampio, dopo la bufera che nel 2019 ha travolto il Csm.
GIULIA BONGIORNO, presidente Commissione Giustizia al Senato
"Sono convinta che non debba essere il singolo caso a far nascere un'iniziativa legislativa o una commissione parlamentare, tuttavia - afferma Bongiorno - il tema posto merita molta attenzione perchè soprattutto dopo il caso Palamara c'è stata una del tutto inadeguata riflessione sul tema fondamentale dell'indipendenza della magistratura".
Per la dem Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, l'iniziativa richiama riaccende la guerra tra toghe e politica.
"Ho già avuto modo di dire che questa destra è vecchia nelle proposte. Ripropone idee strampalate di 20 anni fa - dice Rossomando - come l'evergreen della commissione d'inchiesta sulla magistratura, che ha il solo scopo di riproporre uno scontro tra politica e magistratura che il Parlamento ha archiviato da tempo".
ANNA ROSSOMANDO, Partito Democratico, Vicepresidente del Senato
"Intanto - prosegue Rossomando - hanno rinviato l'entrata in vigore della riforma Cartabia che contiene importanti innovazioni, mentre di norme nel segno della cultura delle garanzie, finora, non abbiamo visto niente di niente. Anzi, ad esempio, con il cosiddetto 'decreto rave', stanno andando esattamente nella direzione opposta".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.