Non c'è solo la denuncia di delegittimazione per le aggressioni che ricevono dai politici sotto processo - primo tra tutti il 'Cav' - nelle relazioni delle toghe che guidano le Corti d'Appello. Affanni e preoccupazione di Presidenti e Procuratori generali hanno il nome delle tante recenti inchieste finite sotto i riflettori. TAV E TERRORISMO A TORINO - Esiste "un'area marginale ma non trascurabile di soggetti anarchici che, operando su un doppio livello, palese e occulto, costituiscono una minaccia per le regole costituzionali del Paese puntando, attraverso atti di terrorismo, all'eversione del sistema democratico", ha detto il Procuratore generale Marcello Maddalena. EXPO MILANO E MALAFFARE - Magistrati e forze dell'ordine, ha assicurato il Pg Giovanni Canzio, "non si faranno trovare impreparati" all'appuntamento del 2015. Già ora "stanno agendo con il consueto rigore e prontezza" contro il "fenomeno di notevole spessore e gravità delle potenziali condotte illecite di corruzione, malaffare e infiltrazioni mafiose". IMPENNATA SEQUESTRI A ROMA - Aumento dell'800 per cento "da 32 milioni di euro circa a quasi 292", soprattutto in inchieste per reati finanziari o contro la pubblica amministrazione, ha reso noto il Pg Giuseppe Pignatone. "Significativi" in tutto il Lazio anche i sequestri preventivi in materia di antimafia, fallimenti, evasione fiscale. TASK FORCE ABUSIVISMO IN LIGURIA - Sono 360 le procedure pendenti che implicano provvedimenti di demolizione: 40 a Genova, 51 a Savona, 5 alla Spezia, 9 a Imperia, 35 a Sanremo, 229 a Massa. Il Pg Vito Monetti ha detto che ci sono esperti e un protocollo per monitorare i verdetti definitivi. SIENA SOFFOCATA DA MPS - Anche le cause di licenziamento dei funzionari infedeli di Mps, oltre alle indagini sul dissesto della banca alle quali lavorano tre pm, hanno aggravato il Tribunale di Siena con consistenti ripercussioni sul suo funzionamento in termini di aggravio di lavoro e impegno. RITORNA BOOM CONTRABBANDO A NAPOLI - In aumento lesioni colpose (13%), violenze sessuali (6,7), rapine (8,8), furti in abitazione, contrabbando (211). Crescono anche le vittime degli incidenti stradali e sul lavoro. In calo ricettazioni (-17), estorsioni (-11), usura (-37), frodi Ue e truffe (-14/15). 5.685 PROCESSI PRESCRITTI A BOLOGNA - Il conto è del Pg Giuliano Lucentini che ha rilevato come i tempi della ragionevole durata del processo, nel distretto, "risultano quanto mai disattesi". Poche "luci", "molte ombre" ma meno dello scorso anno. CLAN RICOSTRUISCONO ABRUZZO - Balzo in avanti per i reati di criminalità organizzata", legati all'edilizia post-sisma e tratta internazionale, quest'ultima specie nel teramano. Per il Pg Stefano Schirò è grave anche lo sfruttamento della prostituzione. Migliora l'arretrato: -11% nel penale, bene anche nel civile. 'COSA NOSTRA' E' ANCORA FORTE - Lo ha ammesso il presidente della Corte d'appello di Palermo Vincenzo Oliveri sottolineando il ritorno di boss di spicco dopo l'espiazione della pena. "La mafia - ha detto - continua a esercitare il suo controllo sulle attività economiche, sociali e politiche, anche se il dato statistico rivela un'attenuazione (84 procedimenti nel 2012 e 71 nel 2013)". Interesse per energie rinnovabili e rifiuti. Ripresa del traffico di droga, con notevole incremento. BABILONIA 119 ETNIE A PRATO - Si fa sempre più complicata la convivenza multietnica a Prato e il tavolo ministeriale che doveva occuparsene - si è lamentato il Pg Tindari Baglione - non ha dato risultati. Aumento del 32% dell'usura in Toscana. ALTO RISCHIO USURA IN BASILICATA - Nonostante non ci sia crimine organizzato, questa piaga si sente. Per il Pg Massimo Lucianetti, la regione si inserisce "a buon titolo nel degradato paesaggio nazionale" per peculato e concussione. CALABRIA, PROCESSI PRESCRITTI DALL'INIZIO - La colpa è della carenza di organico dei magistrati. I reati si estinguono già in primo grado. E sempre più stretto si fa il legame tra 'ndrangheta e la zona grigia di funzionari, politici locali e professionisti. Sovraffollamento del 91% nelle carceri. SARDEGNA PROMOSSA - "Lo stato della giustizia in Italia è abbastanza complesso, ma la Sardegna è la regione che va meglio. Qui ci sono delle risposte pronte ed importanti, penso che la Sardegna possa essere serena". Lo ha detto il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, al suo arrivo per la cerimonia inaugurale a Cagliari.
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