Dalle fondazioni bancarie azioniste di Intesa Sanpaolo arriva la benedizione all'operazione con Ubi. Le fondazioni, che detengono il 16,539% del capitale di Ca' de Sass, non temono la diluizione minima delle loro quote che sarà di gran lunga compensato da un aumento delle cedole. Una valutazione positiva arriva dalla Fondazione Cariplo che detiene il 4,381% del capitale di Intesa. Il presidente Giovanni Fosti ritiene che si tratti di "un'ottima operazione, importante e complessa, che ci fa guardare con fiducia al futuro del gruppo". Fosti ha anche espresso grande stima nei "confronti del management, che ha manifestato immediata attenzione per gli aspetti sociali ed occupazionali che il processo comporterà". In favore dell'operazione si era già espresso il presidente della Compagnia di San Paolo (6,79% del capitale), Francesco Profumo, secondo il quale si tratta di un'operazione "meravigliosa con grandissima fiducia nel management di Intesa Sanpaolo, in quello che ha fatto e in quello che farà". Restano in silenzio i presidenti delle fondazioni di Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (1,908%), fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (1,848%) e fondazione Cassa di Risparmio di Bologna (1,611%). Sul tema delle diluizione delle quote è chiara la posizione del ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che ha già reso noto che "sarà minima: parliamo del 10% delle loro azioni". Posizione condivisa anche da Francesco Profumo che, alcune ore dopo l'annuncio dell'operazione, aveva parlato di un azionariato che "non varia più di tanto, con una diluizione soltanto minimale". Il tema non desta particolare attenzione perchè il gruppo che nascerà dall'aggregazione delle due banche punta a un utile di sei miliardi nel 2022 ed a cedole "elevate e sostenibili" con la previsione di un dividendo a 0,2 euro sul 2020 e superiore a 0,2 euro sul 2021. Negli ambienti delle fondazioni l'operazione è vista come "utile per la banca e per l'Italia". Una operazione che consentirà al futuro gruppo, secondo le valutazioni delle fonti, di fronteggiare la concorrenza dei colossi internazionali.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.