Niente fondi per il Terzo Valico nel Decreto Genova. Le preoccupazioni del Nord Ovest di fronte alle indiscrezioni dei giorni scorsi sono diventate reali quando, oggi pomeriggio, è stato diffuso il testo del documento che, dopo la 'bollinatura' della Ragioneria dello Stato, è stato inviato al Quirinale. E non è tutto perché, stando ad una bozza parziale della Nota di aggiornamento del Def, il governo intende sottoporre anche quest'opera - così come la Gronda autostradale la Pedemontana lombardo, la Torino-Lione e il collegamento Brescia-Padova - "ad un riesame, attraverso un'attenta analisi costi-benefici". Parole che, nonostante le rassicurazioni del viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, destano preoccupazione in chi considera l'infrastruttura fondamentale per il trasporto delle merci che transitano ogni giorni dal porto genovese. E che agitano le acque anche all'interno del governo giallo-verde. I 762 milioni di euro per il sesto lotto del Terzo Valico "sono stati già individuati e verranno ripristinati", assicura Rixi, viceministro leghista e ligure, secondo cui l'inserimento iniziale nel decreto era in realtà "un tentativo di chiudere completamente il finanziamento dell'opera; non è stato incluso - precisa - per una questione che ha a che fare con la decretazione d'urgenza, che deve prevedere costi che riguardino attività che sono immediatamente cantierabili". "Mi aspetto alla fine di ottobre l'analisi costi-benefici, da dove a mio avviso - sottolinea - emergerà il fatto che un'opera completata per il 40 per cento e in una situazione come quella genovese abbia una valenza economica particolarmente rilevante". "Magari saranno fatti alcuni miglioramenti o cambiamenti in termini di riduzione di impatto ambientale in alcuni tratti - aggiunge - Dopodiché chiaramente si provvederà in maniera definitiva al completamento dell'opera con le migliorie che eventualmente emergessero dall'analisi. Non son disposto di avere un'interruzione dell'opera - puntualizza - o di mandare a casa un solo lavoratore nel frattempo che questa analisi venga in qualche modo ultimata". Il Pd non sembra convinto e chiede le dimissioni dello stesso Rixi, mentre il sindaco Marco Bucci, di centrodestra, sostiene che Genova e i genovesi hanno "assolutamente bisogno del terzo valico". Se la prende col Movimento 5 Stelle, invece, Giovanni Toti: il governatore ligure replica a muso duro alla leader ligure pentastellata, Alice Salvatore, che chiedeva chiarimenti sulla realizzazione della nuova strada La Superba. "Potrebbe occuparsi di cose più utili per i genovesi e i liguri - dice - per esempio. Potrebbe occuparsi di sbloccare il miliardo e mezzo di euro che tiene fermo il suo ministro grillino delle infrastrutture e che rischia di bloccare i lavori del Terzo Valico. Oppure chiedersi perché lo stesso ministro ha rifiutato di finanziare il sesto lotto del Terzo Valico". Un modo, quello di Toti, per attaccare Toninelli senza mai nominarlo.
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