Cala la passione del last minute e aumenta il trend delle prenotazioni anticipate (fino a +15%). Si allunga la stagionalità con prenotazioni fino a settembre e il turismo organizzato mette a segno un incremento di oltre il 10%. Infine la Grecia è la destinazione regina nel Mediterraneo mentre per l'Italia la Sardegna è la regione preferita insieme a Sicilia e Puglia. A scattare la fotografia del turismo organizzato italiano in vista dell'estate è l'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi. Per quanto riguarda le destinazioni Astoi registra grande richiesta in particolare per le isole di Kos, Karpathos, Rodi, Creta, Santorini, Mykonos e Naxos; entra tra le mete greche di successo anche la penisola Calcidica. La Spagna (Canarie, Baleari, Coste) è storicamente una delle mete più apprezzate dagli italiani, ma il forte incremento dei flussi degli ultimi anni ha portato ad un innalzamento dei prezzi da parte dei fornitori spagnoli (voli, hotel, transfer, etc) che, per l'estate 2017, non ha reso la destinazione competitiva nell'area, favorendo quindi altre mete, tra cui principalmente la Grecia e l'Italia. In Italia la Sardegna è la regione preferita. Per quanto riguarda il mercato nazionale era difficile superare i dati estremamente positivi del 2016, ma in generale le prenotazioni sono molto buone con performance degne di nota anche da parte di Sicilia e Puglia. Una considerazione riguarda i trasporti: la Basilicata ha un grande potenziale turistico ed esercita un forte richiamo, ma risulta penalizzata dal non avere aeroporti o stazioni ferroviarie ad alta velocità. Anche i collegamenti verso la Calabria non riescono a soddisfare le richieste da tutte le regioni. Per i viaggi lungo raggio, suscitano in particolare l'interesse dei vacanzieri Tanzania, Madagascar, Giappone, Oman e Russia; le Maldive sono sempre ricercate. Nell'area caraibica le prenotazioni si ripartiscono fra Cuba, Bahamas, Messico, Repubblica Dominicana. In contrazione gli Stati Uniti; le politiche restrittive della nuova amministrazione Usa sugli ingressi hanno portato ad un calo -13% su una delle mete intercontinentali preferite dagli italiani. La Tunisia soffre ancora, ma si iniziano a raccogliere i primi segnali di interesse sulla meta. Il Mar Rosso egiziano regge ed evidenzia, rispetto allo scorso anno, incrementi costanti delle prenotazioni. Certo, siamo lontani dai numeri di una volta, ma sono riprese le partenze, nei mesi di luglio agosto e anche settembre. Fra le località più amate Marsa Alam e Sharm El Sheikh; Marsa Matrouh, sulla costa mediterranea, è in ripresa. Infine si registra un interesse per alcune mete emergenti: Albania, Bolivia, Botswana, Filippine e Laos. "Il mercato del turismo organizzato, quindi presidiato dai tour operator, - spiega il presidente Astoi, Nardo Filippetti - è in crescita e i dati ad oggi parlano di un primo semestre 2017 buono e di un'estate in particolare positiva. Il dato più eclatante è senza dubbio quello sulla prenotazione anticipata, che ha visto cambiare i comportamenti degli italiani: l'attesa del last minute, senza badare alla meta, si è evoluta in consapevole advance booking: la meta che voglio al prezzo che voglio".
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