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MILANO. Unioncamere: Dardanello, "export Italia-Giappone vale solo l'1,3%"

MILANO. Unioncamere: Dardanello, "export Italia-Giappone vale solo l'1,3%"

Ferruccio Dardanello

Tra gennaio e settembre del 2016 le esportazioni di merci italiane destinate al Giappone hanno raggiunto la quota di 5,5 miliardi di euro, pari "solo" all'1,3% del valore totale dell'export nazionale. Lo ha sottolineato con una certa "delusione" il presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello, intervenendo in qualità di esperto di pmi italiane e di promozione del Made in Italy nel mondo alla presentazione della piattaforma web italo-giapponese di social business "worldbizmeeting.com", che si propone di facilitare gli scambi commerciali tra piccole e medie imprese italiane e giapponesi. Proprio attraverso il web e le nuove tecnologie, secondo Dardanello, è possibile rendere i due Paesi "più vicini", con l'obiettivo di "incrementare" il valore degli interscambi commerciali. "Siamo ottimisti - ha detto - che, con azioni promozionali strategiche unite a un'economia in ripresa, nei prossimi anni i flussi commerciali dal Giappone possano tornare a incidere sulla nostra economia". Il settore privilegiato degli scambi dall'Italia al paese del Sol Levante è quello legato ai prodotti delle attività manifatturiere, nello specifico nei mezzi di trasporto, nei prodotti tessili in quelli chimici, ha ricordato ancora il presidente delle Camere di commercio piemontesi: "settori strategici per la nostra economia che, uniti alla richiesta artistico-culturale italiana, ai siti patrimonio Unesco, al comparto enogastronomico e alla bellezza dei mostri territori, ci rendono una nazione privilegiata per attrarre investimenti e creare opportunità di business tra le nostre imprese e quelle giapponesi" ha concluso. 

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