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AOSTA. Referendum: seimila km in treno, lunga marcia dei 5 stelle

AOSTA. Referendum: seimila km in treno, lunga marcia dei 5 stelle

M5S

Oltre seimila chilometri di viaggio sui treni regionali per spiegare agli italiani perché devono votare No al referendum: è partito oggi da Aosta il TreNo Tour del Movimento 5 stelle, un'inedito giro d'Italia che coinvolgerà alcune migliaia di persone tra parlamentari, eletti locali e attivisti Cinque stelle. "L'informazione non racconta correttamente il nostro messaggio, noi vogliamo parlare alle persone e vogliamo raggiungerle proprio sui treni regionali che sono i più frequentati", spiega il deputato Manlio Di Stefano.

La carovana raggiungerà in 22 giorni 47 città, da Nord a Sud, e ritorno, visto che si concluderà nella Torino di Chiara Appendino il 2 dicembre. A Roma, l'altra roccaforte del Movimento, l'appuntamento è per il 26 novembre. Il primo tratto del percorso è quello che collega Aosta con il Piemonte. Sul piccolo e lento treno di pendolari assonnati la presenza dei dieci parlamentari, della ventina di militanti e di un paio di telecamere non passa inosservata. Ad ogni stazione qualche attivista si aggiunge al drappello.

E il clima da gita in montagna si fa contagioso: al rito della foto di gruppo non si sottrae nemmeno il controllore di Trenitalia che si fa ritrarre insieme ad Alessandro Di Battista, in perfetta tenuta da interrail con lo zaino in spalla. "Siamo partiti da Aosta perché è una zona d'Italia da noi poco frequentata ed è giusto che gli abitanti di tutto il paese abbiano la possibilità di sentire quello che abbiamo da dire", spiega il parlamentare ai suoi vicini. A poca distanza, qualche sedile più in là, c'è anche Roberto Fico: "Questa linea andrebbe proprio velocizzata e con tutto il parlamento dei Cinque stelle su questo treno - scherza - è una buona occasione per affrontare anche questa problematica". 

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