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MILANO. Rcs: Cairo agli azionisti, "Grazie a tutti. Ops!"

MILANO. Rcs: Cairo agli azionisti, "Grazie a tutti. Ops!"

Cairo Urbano

A volte è anche dalle piccole cose che si coglie il nuovo che avanza: per pura sorte Urbano Cairo col suo Torino giocherà proprio a Milano la prima di campionato (contro il Milan). Un segno dei tempi. In una Milano che dal punto di vista calcistico è sempre meno padrona non poteva esserci una prima più simbolica. Per il nuovo "padrone" di Rcs equivale a una sorta di consacrazione del suo "ingresso in società". Perché un dato è certo: là in Rcs dove un tempo regnava il cosiddetto "salotto buono" della finanza milanese, oggi, con il suo 50,1%, comanda lui. Anche per questo la Cairo Communication, all'indomani dell' ok ufficiale da parte di Borsa Italiana, ha voluto esprimere pubblicamente il suo grazie agli azionisti di Rcs comprandosi una pagina intera del Corriere. Per dire a tutta pagina: "Cairo ringrazia gli azionisti di Rcs, Tutti quanti. Ops!". A seguire il "grazie" personale dello stesso Urbano Cairo: "Ve lo dico a parole, ve                 lo dimostrerò con l'impegno: lavorerò molto per rilanciare una grande azienda dal potenziale inespresso. Punterò ad aumentarne prestigio, ricavi e marginalità. Metterò in campo tutta la passione che ho per il mio mestiere, per veder fiorire un progetto in cui credo e in cui credete tutti voi". A meno di clamorosi colpi di scena, per la "prima" a San Siro con il Milan (21 agosto) Urbano Cairo si sarà insediato anche formalmente al comando di Rcs. Con la sua Opas aveva raccolto                 dal mercato il 48,8% delle azioni Rcs. Ora quella quota è cresciuta di un ulteriore 1,3%, come comunicato ufficialmente da Borsa Italiana, portando la sua quota di Rcs al 50,1% del capitale. Quell'1,3% è di azionisti che avevano puntato sull'offerta di Bonomi & c. ma che ora hanno deciso di consegnare a Cairo le loro azioni. Anche per questo nel suo "grazie" dalla pagina del Corriere Urbano Cairo si rivolge a "tutti quanti gli azionisti Rcs", anche a quelli, cioè, che in un primo tempo non avevano creduto nel suo "ops". Restano, sullo sfondo, alcuni margini da definire: Diego Della Valle - che nei giorni scorsi aveva presentato un esposto in Consob e in Procura, così come Imh e Pirelli - ha annunciato l'intenzione di un ulteriore ricorso contro la decisione della Commissione di Vigilanza, che non ha accolto la richiesta di sospensione cautelare avanzata dagli sconfitti nei confronti dell'offerta di Cairo. "Non ci sono i presupposti" ha rilevato la Consob. Ma Della Valle ha ribadito che a suo avviso "bisogna fare piena luce su questa vicenda" e per questo ha annunciato un nuovo ricorso. E anche l'a.d. di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, pur facendo i complimenti a Cairo ("e' un ottimo imprenditore") ha ribadito la legittimità degli esposti presentati: "Quando è emerso che c'erano degli elementi che facevano ritenere doveroso intervenire perché pareva ci fossero state scorrettezze, abbiamo fatto degli esposti. La Consob al momento ha ritenuto di non sospendere riservandosi ogni istruttoria e valutazione. Vedremo".
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