AGGIORNAMENTI
Cerca
04 Maggio 2016 - 18:49
"In questi anni i Comuni sono il comparto che ha contribuito di più al risanamento della Finanza pubblica: tra il 2010 e il 2014, a fronte di tagli alle risorse pari a 16,2 miliardi di euro, c'è stato un aumento del gettito fiscale di 12,2 miliardi di euro, il che vuol dire un saldo negativo per le casse comunali di 3,8 miliardi di euro. I Comuni hanno alzato le tasse solo perché obbligati dalle restrizioni imposte alle risorse loro destinate". Lo ha ricordato il vice presidente vicario dell'Anci Paolo Perrone, intervenendo alla presentazione dei risultati di 'Comune che vai fisco che trovi', l'Osservatorio Cna sulla tassazione della piccola impresa, giunto alla terza edizione.
Venendo ai contenuti dell'indagine della Cna, che analizza 124 Comuni italiani, il vice presidente Anci ha fatto propria la richiesta delle piccole imprese di una defiscalizzazione per determinate categorie di immobili. "Come Anci ci associamo alla battaglia per l'esclusione della Tari per le aree degli immobili destinati alla produzione di rifiuti speciali non assimilabili", ha affermato Perrone. "Effettivamente si crea una situazione paradossale, con il rischio che si paghino due volte le tasse.
Per questo - ha aggiunto - vorremmo che ci fosse un chiarimento da parte del governo, anche per evitare che ogni amministrazione comunale segua una regola diversa".
Infine, da parte di Perrone è arrivato l'auspicio perché si arrivi ad una semplificazione complessiva delle regole di finanza locale. "Finora pagare le tasse è stato non solo pesante ma anche odioso, visto che le norme di riferimento cambiavano ogni anno, come la stessa denominazione delle imposte. Serve un sistema certo e stabile: abbiamo tollerato mutamenti continui perché ci veniva detto di una situazione di emergenza. Ora questa situazione si è conclusa e se si vuole far ripartire il paese - ha concluso il vice presidente Anci - lo si può fare solo partendo dalle piccole imprese e dagli enti locali".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.