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07 Marzo 2016 - 15:16
Piero Lacorazza
"Il 17 aprile è importante votare sì al referendum per dire un secco no alle trivelle entro le 12 miglia. Il referendum ha un valore politico per mettere gli italiani in condizione di scegliere, dopo la Conferenza di Parigi, quale politica energetica adottare". Lo ha detto il coordinatore del comitato 'No Triv', Piero Lacorazza, nel corso della presentazione alla Camera del referendum abrogativo del 17 aprile.
Secondo Lacorazza, che è presidente del consiglio regionale della Basilicata, "il referendum non metterà a rischio nessun posto di lavoro. Anche per questa ragione - ha aggiunto - faccio un appello ai parlamentari per chiedere di promuovere il referendum e mandare i cittadini alle urne".
Un sondaggio commissionato alla Swg, ha aggiunto Lacorazza, "conferma la volontà degli italiani di osteggiare l'attività delle trivelle estrattive in mare e soprattutto che bisogna prestare attenzione all'ambiente".
Inoltre, ha osservato, "è bene che si sappia che i nostri connazionali hanno già scelto responsabilmente dove stare, esprimendo con chiarezza un altro 'no' ai furbetti che faranno riflessioni non utili tra il 'sì' e il non voto". Fino alla nuova costituzione, ha ricordato infine l'amministratore lucano, "l'energia è materia concorrente tra Stato e Regioni".
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