Cerca

ROMA. Smog: al via riunione Galletti con sindaci e governatori

ROMA. Smog: al via riunione Galletti con sindaci e governatori

Gian Luca Galletti, Ministro dell'Ambiente

E' cominciata al ministero dell'Ambiente la riunione del ministro Gian Luca Galletti con i governatori e i sindaci delle grandi città sull'emergenza smog.

Sul tavolo le proposte che dovranno essere valutate per un possibile coordinamento, in modo che non rimangano iniziative 'spot'. Alla riunione partecipano anche il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il direttore generale dell'Ispra, Stefano Laporta.

All'incontro, a quanto si apprende, partecipano tra gli altri il commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca, il sindaco di Torino e presidente dell'Anci Piero Fassino, il governatore dell'Emilia Romagna e presidente della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, mentre sono assenti il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, rappresentati da assessori al settore. Presenti anche il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il direttore generale dell'Ispra Stefano Laporta e tecnici dei Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti.

"L'iniziativa del ministro Galletti di riunire tutti attorno ad un tavolo è molto positiva: serve un piano coordinato". Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, arrivando al Ministero dell'Ambiente per il vertice sullo smog che da giorni attanaglia le maggiori città italiane.

"Chiederemo al ministro particolare attenzione al tema delle caldaie: il Comune di Firenze ha metanizzato il 95% delle caldaie del comune. Inoltre, grazie alla linea 1 eliminiamo ogni giorno dalla circolazione 3.200 auto", ha aggiunto il primo cittadino di Firenze secondo il quale, "prima di ragionare di soldi bisogna capire cosa si vuole fare".

Incentivare il trasporto pubblico locale su ferro prevedendo un miliardo per i prossimi cinque anni; rottamare i veicoli più inquinanti, fino all'euro 3, con incentivi, prevedendo 200 milioni l'anno per i prossimi cinque anni; attuare l'accordo di programma già siglato con il governo ma non ancora attuato. Sono queste le richieste che verranno avanzate dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, al governo così come ha anticipato lo stesso governatore arrivando al Ministero dell'Ambiente dove è in corso il vertice per trovare soluzioni al problema smog.

L'accordo di programma, ha spiegato il governatore, serve per creare un coordinamento tra le Regioni della Val Padana, in cui si concentra l'inquinamento.

Maroni ha ricordato che negli ultimi due anni in Lombardia sono stati acquistati 63 nuovi treni e altri 20 saranno comprati a breve. "Dall'anno prossimo, inoltre - ha aggiunto - è prevista una drastica riduzione, in Lombardia, della circolazione dei veicoli fino ad euro 3: se il governo ci desse degli incentivi, potremmo eliminarli". Altre richieste riguardano finanziamenti per migliori collegamenti nell'area urbana: "Se ci fosse la Metro da Milano fino a Monza risolveremmo molti problemi", ha osservato il governatore. "Sono interessato a fare azioni che servano, non spot - ha concluso Maroni parlando con alcuni esponenti di Legambiente che hanno organizzato un flashmob davanti al Ministero - e poi un movimento che si chiama Lega mi è simpatico, venite a Milano e discuteremo anche delle vostre proposte".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori