Cerca

ROMA. Dopo 37 sentenze, cosa resta della Legge 40

ROMA. Dopo 37 sentenze, cosa resta della Legge 40

Tribunale

Dopo ben 37 interventi di giudici e tribunali nel corso degli anni, vari 'capisaldi' della legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita (pma) sono stati ad oggi annullati, mentre le associazioni dei pazienti e vari gruppi politici chiedono una revisione totale della legge. Ecco cosa resta ad oggi della legge 40 (secondo una elaborazione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, che ha promosso numerosi ricorsi), dopo l'ultima sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito che non è reato la selezione degli embrioni nei casi in cui sia esclusivamente finalizzata ad evitare l'impianto di embrioni affetti da gravi malattie trasmissibili: - DIVIETO DI PRODUZIONE DI PIU' DI TRE EMBRIONI: rimosso con sentenza della Corte Costituzionale 151/2009.

- OBBLIGO DI CONTEMPORANEO IMPIANTO DI TUTTI GLI EMBRIONI PRODOTTI: rimosso con sentenza della Corte Costituzionale 151/2009.

- DIVIETO DI DIAGNOSI PREIMPIANTO: rimosso con sentenza del Tar Lazio 2008.

- DIVIETO DI ACCESSO ALLE COPPIE FERTILI MA PORTATRICI DI PATOLOGIE GENETICHE: rimosso con decisione della Corte Europea dei diritti dell'uomo (Edu) del 29 agosto 2012, reso definitivo con la sentenza della Corte Costituzionale n.96 del 2015.

- DIVIETO DI ETEROLOGA: rimosso con sentenza della Corte Costituzionale nel 2014.

- DIVIETO DI UTILIZZO DEGLI EMBRIONI PER LA RICERCA SCIENTIFICA: udienza in Corte Costituzionale fissata per il 22 marzo 2016.

- DIVIETO DI ACCESSO ALLA FECONDAZIONE ASSISTITA PER SINGLE E COPPIE DELLO STESSO SESSO: in vigore.

- DIVIETO DI UTERO SURROGATO: in vigore.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori