AGGIORNAMENTI
Cerca
25 Settembre 2015 - 15:17
medico
"Solo due medici di famiglia su 10 hanno una formazione sulla gestione del dolore. Gli altri hanno una conoscenza fatta sul campo, che consente di gestire il paziente, ma con variabilità di risultati e utilizzando strumenti spesso non specifici". Per questo "stiamo lanciando il progetto InNov@fimg, che prevede la formazione di un medico esperto contro dolore, una sorta di coach che lavorerà all'interno delle strutture della medicina generale per formare i colleghi sulla gestione del problema". Lo ha spiegato oggi Massimo Magi, coordinatore nazionale del progetto della Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), nel corso della conferenza stampa di presentazione della 'Giornata Cento Citta contro il Dolore'.
Un "allarme contro l'indifferenza rispetto al dolore inutile", arriva da Sergio Zavoli, presidente onorario della Fondazione Isal, che promuove l'iniziativa. Servono, sottolinea Zavoli, "maggiori sforzi per sviluppare conoscenze. L'Italia, prima nel mondo a fare una legge contro il dolore potrebbe anche essere anche la prima a costituire un polo europeo di ricerca sul tema". Tema che riguarda, tra l'altro, ben il 12% di persone che ha avuto un ictus e che vivono in media per 20 anni nel dolore senza che un farmaco sia in grado di lenirlo. Lo dimostra uno studio pubblicato su 'Pain reserch', condotto da ricercatori della Fondazione Isal su un campione di 500 persone. "Il malato sente ancora nella parte lesionata del corpo - spiega William Raffaeli, presidente della Fondazione - una sensazione di bruciore, crampi o scosse. E i medici, non solo non riescono a curare il problema, ma neppure a comunicare al paziente quello che gli sta succedendo". Se per gli adulti il dolore è un problema, lo è ancora di più per il bambino, dove, spiega Raffaeli "c'è ancora molta difficoltà di interpretazione del dolore così come difficoltà delle famiglie a utilizzare farmaci". Inoltre sono pochi i trattamenti efficaci anche a causa dei pochi studi clinici". La conseguenza è che spesso si utilizzano farmaci per adulti o, laddove basterebbe un cerotto, si fa un'iniezione.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.