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MILANO. Expo: Ecuador, l'unicità di andare dall'Amazzonia alle Ande

MILANO. Expo: Ecuador, l'unicità di andare dall'Amazzonia alle Ande

Expo 2015

A Expo Milano 2015 l'Ecuador partecipa per la prima volta ad un'esposizione universale con un padiglione proprio. Lo fa per raccontare al visitatore la sua straordinaria biodiversità, convinto che le sue politiche sulla sostenibilità possano essere d'esempio. In questi termini l'ambasciatore dell'Ecuador in Italia, Juan Holguin Flores, ha presentato oggi a Milano la presenza del Paese a Expo. "Discover ouR Evolution" è il tema del padiglione e il senso della partecipazione a Milano: una facciata ricca di colori, metafora della filosofia del 'buen vivir' propria del popolo ecuadoriano. L'Ecuador ha investito complessivamente circa 8 milioni di euro per la partecipazione, e crede nell'Expo italiana come occasione straordinaria. "Il Paese - ha detto l'ambasciatore - vuole raccontare la sua ricchezza naturale, la biodiversità che gli deriva dall'essere situato in una posizione unica, all' incrocio tra la linea equatoriale e la cordigliera delle Ande". Per questo, per presentarsi al mondo attraverso Expo, ha scelto di realizzare un percorso rappresentativo di quattro sue grandi regioni: l'Amazzonia, le Ande, la costa e le isole Galapagos. Sono proprio le isole dove Charles Darwin elaborò la sua teoria dell'evoluzione. Forti di quel loro trascorso "storico", oggi le Galapagos ospitano numerose realtà dedicate alla ricerca scientifica. Il primo piano del padiglione racconterà al visitatore le quattro regioni attraverso uno spazio interattivo. Per i sei mesi espositivi la mascotte dell'Ecuador sarà Boobie, personaggio ispirato all'uccello "Sula piediazzurri", specie unica proveniente proprio dalle Galapagos. La partecipazione dell'Ecuador a Expo Milano 2015 "è di carattere prima di tutto filosofico e non commerciale - ha sottolineato l'ambasciatore Holguin Flores -. Per noi sono importanti i temi dello sviluppo sostenibile,. Significa socialmente giusto, ambientalmente sano, e redditizio nel senso più corretto di questa parola".  Il padiglione dell'Ecuador a Expo Milano 2015 ha un ospite d'eccezione che ha il compito di rappresentare la grande biodiversità del Paese: è Boobie la mascotte ufficiale ispirata all'uccello "Sula piediazzurri" caratteristico delle isole Galapagos. La "Sula piediazzurri", chiamato così per il colore delle zampe palmate di un azzurro intenso, è uno degli uccelli marini più belli e ammirati dell'arcipelago ecuadoriano, dove il naturalista britannico Charles Darwin elaborò la teoria dell'evoluzione, proprio osservando la straordinaria diversità di specie delle isole vulcaniche. La Sula con il suo manto grigio ha un corpo slanciato, adatto alla vita acquatica, ed è noto per i suoi tuffi spettacolari nell'oceano a caccia del pesce di cui sfamarsi, può lanciarsi dalle scogliere o spiccare il volo anche da 30 metri di altezza per arrivare a sfiorare il pelo dell'acqua a cento chilometri orari. Ad ospitare questa e molte altre specie animali e vegetali sono le isole Galapagos, che fanno parte dell'Ecuador "patrimonio dell'umanità che porteremo a Expo - ha spiegato l'ambasciatore dell'Ecuador in Italia, Juan Holguin Flore - Una terra ricca di biodiversità e che oggi è sede di un importante centro di ricerca". C'é la visione di un mercato equo e solidale alla base della presenza dell'Ecuador a Expo 2015, "dove non si accetta la presenza di lavoro minorile, si eliminano i prodotti nocivi per l'ambiente e i piccoli produttori, spesso giovani, vengono retribuiti nel modo giusto". Lo ha spiegato l'ambasciatore del Paese in Italia, Juan Holguin Flores nel corso della presentazione del padiglione a Milano. Per questo nel corso dei sei mesi espositivi l'Ecuador organizzerà una serie di incontri dedicati all'agricoltura equa e solidale. "Lo Stato deve promuovere l'attività dei giovani contadini - ha spiegato - in modo che possano arrivare alla grande distribuzione. Senza scontrarsi con questa realtà". Banane, cacao e patate sono i prodotti più importanti dell'agricoltura ecuadoriana "anche alla base della dieta di molti Paesi europei e con grandi proprietà nutritive". L'Esposizione sarà "una opportunità per mostrare al mondo i progressi fatti non solo nel campo alimentare e commerciale - ha aggiunto il commissario del padiglione, Fernando Moreno - ma anche quelli realizzati negli ultimi otto anni per le politiche legate alla persona, nel l'educazione e nella salute".
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