Con Sergio Mattarella, eletto dal Parlamento presidente della Repubblica, la Sicilia arriva per la prima volta al Colle (il 12/mo Capo dello Stato è nato a Palermo). In questi 69 anni di vita della Repubblica italiana, la Sicilia era sempre rimasta fuori dall'"olimpo" quirinalizio dove invece sono approdati 11 presidenti distribuiti tra la Campania (tre), il Piemonte (tre), la Toscana (2), la Sardegna (2) e la Liguria (uno). Di Napoli erano il 1/o presidente provvisorio, Enrico De Nicola, Giovanni Leone (6/o), e Giorgio Napolitano (11/o). Originari del Piemonte il 2/o presidente, Luigi Einaudi (nato a Carrù in provincia di Cuneo), il 5/o Giuseppe Saragat (Torino) e il 9/o, Oscar Luigi Scalfaro (Novara). Dalla Toscana venivano il 3/o presidente, Giovanni Gronchi (nato a Pontedera provincia di Pisa) e il 10/o Carlo Azeglio Ciampi (Livorno). Nati in Sardegna, il 4/o presidente Antonio Segni (Sassari ) e l'8/o, Francesco Cossiga (anch'egli di Sassari). Dalla Liguria proveniva il 7/o presidente Sandro Pertini (nato a Stella in provincia di Savona. Molte le regioni dunque, finora rimaste "escluse" dal Quirinale, ma guardando la distribuzione geografica per "macroaree", appare evidente una equa ripartizione tra Nord (4 presidenti:Einaudi, Saragat, Scalfaro, Pertini), Centro (4 presidenti: Gronchi, Ciampi, Segni, Cossiga) e Sud (4 presidenti: De Nicola, Leone, Napolitano e Mattarella). La Fondazione Giovanni Goria, subito dopo l'elezione alla Presidenza della Repubblica, ha rivolto " un deferente saluto e i migliori auguri di buon lavoro al servizio della Repubblica Italiana al neo eletto, Presidente Onorevole professor Sergio Mattarella, Giudice Costituzionale e per molti anni apprezzato uomo di Governo". "E' per la nostra Fondazione motivo di ulteriore soddisfazione ricordare che l'on. Mattarella fu chiamato per la prima volta a far parte del Consiglio dei Ministri proprio da Giovanni Goria, che nel 1987 gli affidò l'incarico di ministro per i Rapporti con il Parlamento. Esperienza che il neo Presidente della Repubblica ha avuto modo di sottolineare con grande sensibilità e dovizia di ricordi personali il 18 giugno del 2014 in occasione della Commemorazione di Giovanni Goria, promossa dalla nostra Fondazione a 20 anni dalla scomparsa, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio: l'esperienza comune di due giovani, l'uno piemontese l'altro siciliano, accomunati dalla militanza politica nella Sinistra DC, proiettati sulla scena nazionale in una fase in cui stava nascendo la questione del rinnovamento della politica". "Un grande augurio al neo Presidente, garante della Costituzione - conclude la Fondazione Goria - e un grazie ai protagonisti di un'ottima scelta al servizio nel Paese". Mattarella, pensiero solo a difficoltà cittadini. Basta soltanto questo.Mattarella giurerà martedì alle 10. Giuramento nell'Aula di Montecitorio.
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