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ROMA. Ebola: 24 i pazienti curati fuori da Africa, 5 morti

ROMA. Ebola: 24 i pazienti curati fuori da Africa, 5 morti

ebola

Sono 24 le persone contagiate dal virus Ebola e trattate fuori dall'Africa, come il medico di Emergency dimesso oggi, di cui si ha notizia. Solo cinque pazienti sono morti, mentre due, un operatore francese e un'infermiera inglese che ha sviluppato i sintomi dopo il rientro, sono ancora in trattamento.

I primi due operatori internazionali ad essere trasferiti sono stati Kent Brantly, un medico di 33 anni, e Nancy Writebol, infermiera di 59, che facevano parte dell'organizzazione umanitaria Samaritan Purse. Entrambi sono stati curati con il siero sperimentale Zmapp. In totale negli Usa sono dieci le persone curate, di cui due sono morte: si tratta del visitatore liberiano che ha portato il virus a Dallas, da cui poi si sono infettate due infermiere, e Martin Salia, un medico che si era ammalato in Sierra Leone. In Europa il virus è arrivato il 7 agosto scorso, con il rimpatrio di Miguel Panares, missionario in Liberia, deceduto pochi giorni dopo. Un altro missionario nelle settimane successive è stato riportato in Spagna ma è morto, mentre un'infermiera contagiata mentre lo curava è guarita.

Nel continente sono stati curati due pazienti in Gran Bretagna, uno guarito e uno in trattamento, due in Francia, uno guarito e uno in trattamento, tre in Germania, due guariti e uno deceduto, uno rispettivamente in Norvegia, Svizzera, Olanda e ovviamente Italia, tutti guariti e dimessi dall'ospedale.

Poco si sa invece dei trattamenti a cui sono stati sottoposti. Nella maggior parte dei casi i pazienti hanno ricevuto siero ottenuto dal sangue di persone guarite, mentre sulle terapie farmacologiche in quasi tutti i casi si è mantenuto uno stretto riserbo.

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