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ASTI. 'Ndrangheta: processo 'Barbarossa', Comune Asti parte civile

ASTI. 'Ndrangheta: processo 'Barbarossa', Comune Asti parte civile
Il Comune di Asti si costituirà parte civile nel processo contro i presunti appartenenti alla locale della 'ndrangheta astigiana e cuneese smantellata dai carabinieri del Nucleo investigativo di Asti coordinati dalla Dda di Torino. Lo stabilisce una delibera della giunta comunale. Il Comune di Asti, assistita dall'avvocato Giulio Calosso, "si ritiene persona offesa danneggiata dalle condotte delittuose poste in essere dagli indagati" si legge nel documento. Anche il Comune di Costigliole d'Asti sta valutando l'opportunità di costituirsi parte civile nel procedimento penale. L'udienza preliminare del processo si terrà il 19 marzo. Sono 30 le persone rinviate a giudizio poiché ritenute coinvolte a vario titolo nell'operazione 'Barbarossa', come l'avevano battezzata i carabinieri. Le accuse di cui dovranno rispondere sono associazione a delinquere di stampo mafioso, commercio di armi e droga, estorsioni, rapine e furti. La presunta organizzazione criminale sarebbe stata diretta da tre famiglie - i Catarisano, gli Emma e gli Stambè - che gestiscono tre società edili e di recupero crediti e quattro società sportive nell'Astigiano. Figura di spicco e intermediario col Vibonese sarebbe Rocco Zangrà di Alba (Cuneo).
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