AGGIORNAMENTI
Cerca
15 Giugno 2016 - 11:57
Maria Luisa Fassi
E' ripreso questa mattina in tribunale ad Asti il processo, a porte chiuse e con rito abbreviato, a Pasqualino Folletto, reo confesso dell'omicidio della tabaccaia astigiana Maria Luisa Fassi, accoltellata con 44 fendenti il 4 luglio 2015 nel suo negozio di corso Volta. L'uomo è arrivato nell'aula uno accompagnato dalla polizia penitenziaria dal carcere di Ivrea dove è detenuto.
Sono previsti la requisitoria del pm Luciano Tarditi, che potrebbe chiedere l'ergastolo, l'arringa difensiva e l'intervento del legale di parte civile. Davanti al giudice Alberto Giannone, gli avvocati Silvia Merlino e Stefano Romagnolo e il legale delle famiglie Fassi Vignale, Pierpaolo Berardi.
"Ergastolo per cumulo di pena": questa la richiesta del pm Luciano Tarditi per Pasqualino Folletto, l'ex magazziniere di 47 anni reo confesso dell'omicidio della tabaccaia astigiana Maria Luisa Fassi. "La richiesta dell'ergastolo - ha spiegato Tarditi - prevede anche due anni di isolamento diurno. Con lo sconto di pena dell'abbreviato si toglie l'isolamento".
I reati a carico di Folletto sono rapina premeditata con armi e omicidio aggravato della crudeltà. "Folletto ha colpito crudelmente con 45 coltellate - ha aggiunto Tarditi - anche quando la donna era a terra e non si muoveva più".
In aula Folletto, vestito con jeans, camicia e giubbotto scuro, è sempre stato a testa bassa.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.