Cerca

DORA BALTEA. Tornano i Campi di Volontariato di Legambiente

DORA BALTEA. Tornano i Campi di Volontariato di Legambiente

È arrivata l’estate e come ogni anno tornano i Campi di Volontariato promossi dal Circolo Dora Baltea di Legambiente con le Amministrazioni Comunali e le Associazioni. I workcamp, che da diverse edizioni portano sul nostro territorio tanti ragazzi stranieri, unendo momenti di conoscenza e svago alla manutenzione del territorio, inizieranno il 1° luglio e si concluderanno il 6 agosto. Quattro in tutto: dal 1° al 10 luglio Chiaverano e dal 12 al 21 luglio Andrate, dal 23 luglio al 6 agosto ancora Chiaverano, dal 17 al 31 luglio a Quincinetto.

 

"Dall’anno scorso – sottolineano Marilisa Schellino e Mimmo Pignataro del Circolo Dora Baltea - abbiamo iniziato ad Andrate una nuova esperienza che si è rivelata molto interessante: i campi nazionali per minorenni. È stato un successo, i giovani locali che hanno fatto amicizia con i coetanei stranieri ed hanno lavorato insieme per il paese. Visto il successo abbiamo deciso di riproporre lo stesso approccio mentre a Chiaverano si è aggiunto un Campo Internazionale under 18, con giovani dai 14 ai 17 anni provenienti da varie parti d’Europa, dalla Finlandia alla Turchia".

Tra le attività in programma: il ripristino di aree boschive, monitoraggio del territorio, attività di educazione ambientale tenuti da esperti operatori del settore. "In questi campi – evidenzia il Circolo - i responsabili di Legambiente staranno con i ragazzi giorno e notte, li guideranno nelle attività di lavoro, di corvèe e di tempo libero. Se per tutti i campi l’elemento educativo è un aspetto fondamentale, in questi rivolti ai più giovani diventa la finalità principale". I ragazzi dovranno fare i turni di corvèe, cioè aiutare nella preparazione dei pasti e nelle pulizie dell’alloggio, partecipare attivamente al lavoro previsto condividendo con i responsabili turni e le attività da svolgere.

 

Il Campo di Quincinetto, invece, continua la tradizione degli adulti con le attività di recupero e restituzione alla comunità di antichi sentieri e opere dell’uomo in ambito montano, anche a beneficio dello sviluppo di un turismo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente naturale.

 

"La nostra esperienza, ormai decennale, come si vede, è sempre in evoluzione – chiosa Legambiente – e adesso abbiamo in progetto una pubblicazione che documenti la nostra esperienza. Potremo realizzarloa grazie ad un contributo della Fondazione CRT. Abbiamo già cominciato a scriverla e contiamo di completarla al più presto".

   
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori