Reduce dalla partecipazione alla Coppa delle Regioni 2014 di tiro con l’arco, Lidia Pascaru degli Arcieri Varian confida le emozioni provate durante la sua trasferta in Trentino Alto Adige. Una bella esperienza per la giovane promessa settimese e piemontese: “Io e il mio compagno di club?Matteo D’Angelo siamo partiti carichi di molte aspettative, ben consapevoli di affrontare una gara durissima. Il mese di duri allenamenti ci ha resi sicuri delle nostre capacità, fiduciosi”. Lidia ha un bel pensiero per gli altri arcieri piemontesi convocati per quest’appuntamento nazionale: “Il lungo viaggio ci ha permesso di approfondire la conoscenze con i compagni del team, provenienti da una lunga selezione e da tutto il Piemonte. Durante tutto l'anno siamo avversari e più volte ci scontriamo, tuttavia in queste particolari occasioni lo spirito di gruppo ci rafforza e indirizza verso il conseguimento di un unico scopo: vincere o comunque lottare strenuamente, dimostrando tutto il nostro valore fino all'ultima freccia. Gli allenatori, d’altronde, ce lo ripetono in continuazione: la nostra filosofia dev’essere quella di crederci sempre fino in fondo e soprattutto di avere fiducia in noi stessi e nel team”. Importante per Pascaru è anche il vivere fianco a fianco con gli arcieri più smaliziati: “L'esperienza e la maturità di quelli di noi che hanno affrontato molte altre competizioni di questo tipo ci infonde quel coraggio che alla nostra età un po' manca, ma noi giovanissimi non siamo di certo da meno e riusciamo a trasmettere loro la spensieratezza e allegria. Anche se importante, il nostro resta sempre un gioco”. Infine, doverosa una menzione per l’aspetto meramente agonistico, la gara: “A partire dai tiri di prova abbiamo capito che eravamo una vera squadra, unita e composta da arcieri presentatisi a questa competizione tutti con lo stesso obiettivo. Questo ci ha permesso di mantenerci sul gradino più alto del podio fino a poche frecce dalla fine della gara, ma per soli 4 punti di differenza abbiamo dovuto metterci al collo la medaglia d’argento invece di quella d’oro. Nonostante tutto, la soddisfazione è immensa e sono felice di aver fatto parte della squadra piemontese”. [caption id="attachment_81737" align="alignnone" width="300"] La concentrazione di Lidia Pascaru[/caption]
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