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SCHERMA. Il Circolo Scherma Giuseppe Delfino vola in serie B1

SCHERMA. Il Circolo Scherma Giuseppe Delfino vola in serie B1

La squadra del Circolo Scherma Giuseppe Delfino

Impresa del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea che conquista la promozione in serie B1 ai Campionati Italiani a squadre di spada. Ad Adria, il team eporediese sfoggia un encomiabile spirito di squadra che, nell’appuntamento tricolore, porta gli spadisti a esprimersi al loro meglio. In una competizione a squadre, infatti, il singolo conta relativamente. A ricoprire un ruolo fondamentale è il gruppo, con ognuno dei suoi componenti intento a inseguire un obiettivo comune. In Veneto il Circolo Scherma Giuseppe Delfino è rappresentato dal presidente Andrea Bermond des Ambrois, di scena in pedana insieme al giovane Eugenio Chasseur, classe 1997 già protagonista con la formazione eporediese Under 14 che per due volte ha messo le mani sul titolo italiano di categoria nel 2009 e nel 2011, a Francesco Gianotti, capace di salire sul tetto d’Italia oltre un decennio fa, e ad Andrea Ocleppo, esperto schermidore tornato quest’anno all’agonismo dopo i fasti del passato. Un quartetto di prim’ordine, orchestrato a bordo pedana dall’istruttore nazionale Marco Secco, raggiante per lo storico traguardo raggiunto e, in particolar modo, per il ruolo recitato dal Cadetto Chasseur, il più giovane della squadra. E dire che l’avventura ai Campionati Italiani non inizia di certo nel migliore dei modi per il Circolo Scherma Giuseppe Delfino, sconfitto all’esordio per 43-45 dalla Scherma Ostia. Un duro colpo per gli eporediesi, bravi però a incassarlo in fretta e a reagire con carattere in pedana, grazie ai successi sul Cus Padova con lo score di 45-27 e sull’Ippocampo Mentana con un più risicato 25-23. Bermond des Ambrois e compagni sono consapevoli di doversi giocare tutte le loro chance promozione nei playoff e non si tirano indietro. Opposto alla squadra pugliese della Scherma Lame Azzurre, il Circolo Scherma Giuseppe Delfino lotta con grande determinazione e al termine dei 9 assalti a regnare è l’equilibrio assoluto: 26-26. Le sorti di entrambe le formazioni vengono così decise nel minuto di priorità, in cui un glaciale Gianotti porta in pedana grande cuore e freddezza andando a piazzare la stoccata vincente che fa esplodere una sfrenata gioia nella file eporediesi. E poco importa se, a promozione in B1 raggiunta, l’Ivrea perde in semifinale con il Club Scherma Bari, chiudendo così la gara al quarto posto. La storia è già scritta. [caption id="attachment_63046" align="alignnone" width="300"]La squadra del Circolo Scherma Giuseppe Delfino La squadra del Circolo Scherma Giuseppe Delfino[/caption]
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