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RUGBY. Vaghi entra a far parte dello staff tecnico del VII Rugby

RUGBY. Vaghi entra a far parte dello staff tecnico del VII Rugby

La compagine Senior del VII Rugby ha cominciato la preparazione in vista della seconda stagione consecutiva in Serie A. Se l’ultimo campionato è servito quasi esclusivamente per acquisire esperienza, nel prossimo si dovrà invece fare sul serio con la “riapertura” delle retrocessioni che renderà più competitivo il torneo. Nella club house gialloblù lo sanno bene, tanto che la dirigenza ha voluto rivedere i piani, affidando la squadra ad un nuovo staff tecnico. A cominciare dall’head coach, Nathan Troy, che sarà affiancato da Chris De Meyer e da Mauro Vaghi, in qualità di allenatore della mischia. Milanese, 49 anni, Vaghi porta con sé un bagaglio non indifferente di esperienza: ha infatti militato nella vecchia Mediolanum e diviso il campo con gente del calibro di Diego Dominguez, Massimo Giovannelli e Marcello Cuttitta. Nel suo palmares spiccano 3 scudetti, un bronzo ai Mondiali Universitari e una Coppa Italia. “Per me è una nuova sfida che ho accettato con piacere - le prime impressioni di Vaghi, rilasciate agli organi ufficiali del VII Rugby -. Mi è stata data l’opportunità di lavorare con dei ragazzi che hanno grandi motivazioni. Del resto, già li conosco avendoli visti all’opera quando ero al Cus Milano e da buon ‘mischiaiolo’ contribuire a far crescere un pack già importante mi stimola molto”. Fortemente voluto dal direttore generale Giovanni Ferlin e dal direttore sportivo Salvo Lo Greco, Mauro Vaghi non vede l’ora di mettersi al lavoro per il VII Rugby, in particolare con Troy e De Meyer: “Questa è un’altra grande opportunità, perché sono convinto che sarà un momento di arricchimento per me - prosegue Vaghi -. Il segreto di un tecnico è quello di non essere mai sazio di informazioni, ringrazio la società che mi ha dato la possibilità di lavorare per loro e con loro”. Infine una battuta sulle aspettative e gli obiettivi da raggiungere con il VII Rugby: “Mi aspetto che i ragazzi non abbiano paura di lavorare e nel contempo di coltivare ambizioni, perché sono le ambizioni che ti danno gli stimoli per lavorare al 100% - assicura il nuovo coach della mischia settimese -. La prossima stagione sarà difficile ma stimolante; sono convinto che i ragazzi si troveranno molto bene e si divertiranno”.

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