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22 Marzo 2017 - 09:16
Emilio Giacomelli
La stagione dello sci di velocità entra ufficialmente nel vivo e per Emilio Giacomelli potrebbe davvero rivelarsi quella della definitiva consacrazione. Dopo anni a farsi le ossa in categoria ‘Produzione’, il trentaduenne mathiese ha da poco fatto il suo ingresso nel gotha della specialità (conosciuta anche come kilometro lanciato e che consiste nello scendere da un pendio inclinato con l’obiettivo di raggiungere la massima velocità nel minor tempo possibile).
L’atleta della Nazionale italiana è stato infatti promosso in ‘Speed One’ ed è pronto a gareggiare contro i rivali più forti al mondo, tra cui spiccano i fratelli Simone e Ivan Origone, leader indiscussi della specialità. I compagni di Nazionale di Giacomelli saranno ancora una volta gli uomini da battere anche nelle prossime due gare ravvicinate sulla pista di Idre Fjäll, in Svezia.
Giovedì 23 marzo si disputerà la gara di Coppa del Mondo, mentre due giorni dopo andrà in scena il Mondiale. Il primo di Giacomelli con la nuova attrezzatura ed i nuovi materiali, provati per la prima volta a gennaio sulla pista dei record di Vars, in Francia, sotto la guida del direttore tecnico della Nazionale Alberto Monticone.
“Avevo pensato di fare ancora questa stagione con i vecchi materiali, ma i confronti cronometrici in allenamento sono andati oltre le aspettative - confessa entusiasta Giacomelli - i distacchi dai miei compagni di Nazionale non erano molto ampi e così abbiamo deciso di fare subito il salto di categoria”. Emilio Giacomelli ha dunque cominciato a prendere pian piano confidenza con la nuova attrezzatura (sci più lunghi, appendici aerodinamiche e differente assetto) e sabato scorso è partito con un pulmino alla volta della Svezia, dove farà un po’ di turismo prima di affrontare al meglio il suo debutto ufficiale tra i ‘grandi’. “Le aspettative alla vigilia sono buone, ma poi in gara dipende tutto da una serie di fattori, a cominciare dalla pista - rivela Giacomelli -. Quella svedese è la più ripida di tutto il circuito, non è lunghissima e soprattutto è poco veloce. Speriamo almeno sia battuta bene e non presenti troppe buche come l’anno scorso... L’obiettivo stagionale è riuscire ad avvicinarmi il più possibile ai primi, anche se non sarà affatto facile. Basta un singolo movimento sbagliato ed il rischio di frenare è alto”.
Dopo il Mondiale, il calendario di Coppa del Mondo proseguirà il weekend dal 7 al 9 aprile con la gara sulla pista di Grandvalira, nel Principato di Andorra, dove Emilio Giacomelli proverà a crescere sempre più in una specialità ancora poco nota al grande pubblico, ma dal fascino indiscusso.
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