Si è decisa in volata dopo 142 km la prima tappa della Vuelta San Juan, circuito su strada in scena in Argentina fino al 29 gennaio. Ad imporsi su tutti è stato Fernando Gaviria, 22enne della Quick Step-Floors: perfettamente lanciato da Richeze e Boonen, il colombiano è partito in testa ai 150 metri, vanificando tutti i tentativi di rimonta. A farne le spese è soprattutto Elia Viviani, che nulla ha potuto contro il rivale e si è dovuto accontentare del secondo posto, davanti a Nicolas Marini della Nippo Vini Fantini. "Ad Elia non piace mai arrivare secondo, ma credo che sia soddisfatto della sua prima gara della stagione" ha detto il CT Marco Villa al termine della gara. E ancora: "Nonostante lui soffra sempre un po' i debutti stagionali, oggi ha avuto buone sensazioni. Alla radio sentivo che guidava bene i compagni, e questo è segno di lucidità. E' sempre dura battere Gaviria...". La prima prestazione della sua Nazionale ha fatto una buona impressione al CT Villa: "Molto bello il lavoro dei miei ragazzi: con Plebani e Sartor siamo riusiti a controllare il gruppo per la prima parte di gara, assieme alla Quick Step-Floor. Poi negli ultimi 5 km abbiamo fatto un buon treno con Attilio Viviani, Scartezzini e Lamon". La tappa è stata animata dai fuggitivi Rubén Ramos della selezione argentina, Franco López dell’Agrupacion Virgen de Fatima, Omar Azzem della Los Cascos Escos-Agroplan, Gastón Javier della Sindicato Empleados Públicos of San Juan, Leonardo Rodríguez della Asociacion Civil Mardan e Pedro Gonzalez della Equipo Continental Municipalidad de Pocito. Azzem è rientrato in gruppo molto presto, quando mancavano ancora più di 60 km al termine. Il vantaggio massimo è stato di circa due minuti e Franco López è stato l’ultimo a cedere, ma alla fine anche lui è stato ripreso. Poi negli ultimi due chilometri, il caos: una curva a gomito mal segnalata ha provocato sbandamento e una caduta di gruppo, che si è spezzato. Moltissimi i corridori che hanno tagliato il traguardo a piedi spingendo la loro bicicletta, ai quali la giuria alla fine ha deciso di concedere gli stessi punti. Bravo e attento Vincenzo Nibali: il siciliano non si è fatto sorprendere, chiudendo la gara al quinto posto, dietro a Matteo Malucelli (Androni Giocattoli-Sidermec). Oggi la seconda tappa, ancora favorevole agli sprinter: 129 km sempre a San Juan. ORDINE DI ARRIVO: 1° Fernando Gaviria (Quick Step Floors) 3h07’44” 2° Elia Viviani (Italia) 3° Nicolas Marini (Nippo Vini Fantini) 4° Matteo Malucelli (Androni Sidermec) 5° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) 6° Tom Boonen (Quick Step Floors) 7° Matthias Brande (Trek Segafredo) 8° Alan Ramirez (Municipalidad de Rawson) 9° Bauke Mollema (Trek Segafredo) 10° Oscar Sevilla (Medellin Inder) CLASSIFICA GENERALE: 1° Fernando Gaviria (Quick Step Floors) 2° Elia Viviani (Italia) a 4” 3° Franco German Lopez (Agrupacion Virgen de Fatima) 4° Nicolas Marini (Nippo Vini Fantini) a 6” 5° Iginio Lucero (Municipalidad de Rawson) a 8” 6° Leonardo Rodriguez (Asociacion Civil Mardan) 7° Ruben Ramos (Argentina) a 9” 8° Pedro Gonzalez (Municipalidad de Pocito) 9° Matteo Malucelli (Androni Sidermec) a 10” 10° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida)
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