L'Italia festeggia le prime due medaglie della spedizione azzurra ai Campionati del Mondo di scherma paralimpica, in corso ad Eger, in Ungheria. Beatrice "Bebe" Vio è infatti la campionessa del Mondo di fioretto femminile, categoria B, mentre Marco Cima ha conquista la medaglia di bronzo nel fioretto maschile, categoria B. Beatrice "Bebe" Vio, a 18 anni conquista il titolo iridato, aggiungendolo a quello europeo vinto nel 2014 a Strasburgo, ma soprattutto stacca il pass per i Giochi Paralimpici di Rio2016. E' una eccezionale prova di forza a portare l'atleta di Mogliano Veneto sulla vetta del Mondo. L'ultimo ostacolo tra "Bebe" e la medaglia d'oro è stata la padrona di casa, l'ungherese Gyongyi Dani, sconfitta nettamente col punteggio di 15-4. L'azzurra, già campionessa europea 2014, aveva sconfitto in semifinale, per 15-6, la cinese Jingjing Zhou, dando seguito così ai successi maturati ai quarti per 15-2 contro la bielorussa Alesia Makrytskaya, nel turno dei 16 contro la portacolori di Hong Kong, Yui Chong Chan col punteggio di 15-11. "Non mi rendo ancora conto di essere la Campionessa del Mondo! - dice a caldo Bebe Vio - Al momento la gioia più grande è perché ho il biglietto per Rio e questo era il mio obiettivo. La giornata non era iniziata bene, ma è finita alla grande. Che bello poi sentire tutti i ragazzi della squadra incitarmi e fare il tifo per me. E' una bella emozione che dedico a tutti quelli che mi stanno accanto ed a Simone Vanni che mi dice cosa fare quando sono in pedana". Terzo gradino del podio invece per Marco Cima che si ferma solo in semifinale contro il cinese Daolinang Hu, poi vincitore finale del titolo, col punteggio di 15-9. L'atleta azzurro, dopo aver superato indenne la fase a gironi, aveva sconfitto nel turno dei 16 il bielorusso Nikolai Bezyazychny per 15-6 e poi, ai quarti, l'ucraino Anton Datsko col punteggio di 15-11. "Andare a medaglia era il mio obiettivo e l'ho centrato - ammette emozionato Marco Cima -. Ho dato tutto e ringrazio il Club Scherma Roma ed il mio maestro Elvis Gregory. Questa medaglia la dedico a mio padre. Sta attraversando un periodo difficile per problemi di salute e spero che questo bronzo lo aiuti a stare meglio". Nella prova di fioretto maschile, categoria B, si era fermato ai quarti l'altro azzurro Alessio Sarri. Per lui la sconfitta è giunta ai quarti contro il cinese Hu, col punteggio di 15-11. Nonostante la sconfitta, il risultato di Alessio Sarri permette all'azzurro di porre una seria ipoteca sulla qualificazione ai Giochi Paralimpici di Rio2016. Stop nel turno dei 16 invece per Matteo Betti nel fioretto maschile, categoria A. Ad interrompere l'avanzata dell'azzurro, col punteggio di 15-13, è stato ancora una volta il polacco Dariusz Pender, già artefice dell'eliminazione dell'atleta italiano nella prova di spada maschile svoltasi ieri. Betti, in precedenza, aveva avuto nettamente ragione del malese Noazizan Mohamad col punteggio di 15-2. Nella stessa gara, l'altro italiano, Alberto Pellegrini, è stato fermato nel turno dei 32 dal georgiano Roman Abashidze per 15-13. Infine, nella prova di fioretto femminile, categoria A, le due portacolori italiane Loredana Trigilia ed Andreea Mogos si sono fermate alle porte dei quarti di finale. La prima è stata sconfitta dalla cinese Chuncui Zhang per 15-4, mentre la Mogos, che aveva vinto il match del turno delle 32 contro la francese Ecorchon per 15-10, è stata eliminata per mano della rappresentante di Hong Kong, Chui Yee Yu, col punteggio di 15-3.
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