Antiche dimore come gli splendidi Palazzo Altieri e Palazzo de Carolis a Roma, Palazzo Magnani a Bologna, Palazzo Salimbeni a Siena, ma anche gioielli architettonici del '900, fra cui Palazzo Piacentini, sempre nella capitale, o la UniCredit Tower a Milano, in questi giorni entrata a fare parte dei dieci grattacieli più belli al mondo: questi e molti altri gli edifici storici di proprietà delle banche che il 5 ottobre potranno essere visitati insieme ai loro straordinari tesori d'arte. E' la XII edizione di 'Invito a Palazzo', promossa dall'Abi, che quest'anno coinvolgerà 96 sedi prestigiose (di cui 14 per la prima volta) di 58 istituti di credito, distribuite in 50 città, visitabili gratuitamente dalle 10 alle 19. Presentata nei giorni scorsi alla stampa dal presidente dell'Abi Antonio Patuelli, la manifestazione punta nel 2013 a una vera e propria svolta rispetto al passato, volgendo lo sguardo al turismo internazionale e al mondo dei giovani grazie alla collaborazione con l'Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) e con l'Unione Nazionale Proloco. 'Invito a Palazzo', che si attende come sempre un'affluenza di migliaia di visitatori, dai 50.000 in su, e' una delle dieci iniziative, ha spiegato Patuelli, del piano messo a punto dall'Abi e dalle banche a sostegno dell'arte e della cultura, che prevede tra l'altro la realizzazione di un Museo Virtuale con gli oltre 300.000 capolavori delle collezioni private degli istituti di credito italiani. Proprio la presenza sul web di queste informazioni, ha proseguito il presidente, puo' trasformare la manifestazione in un' ''attrazione internazionale'' per il turismo culturale, facendo di 'Invito a Palazzo' un appuntamento consolidato per ammirare questi ''grandi musei vivi, operativi'', che il pubblico puo' vedere solo eccezionalmente. Altra novità di questa edizione è l'attenzione per le nuove generazioni. Sensibilizzare la cittadinanza alle meraviglie del patrimonio artistico, ha sottolineato Patuelli, è lo scopo delle iniziative culturali dell'Abi, che senza contributi dello stato e quindi con grande sforzo, tutela i suoi monumenti. Arrivare ai più giovani è dunque di importanza strategica, per questo in alcuni casi le banche hanno allestito quest'anno dei laboratori didattici con il metodo Munari. Come quelli messi a punto dal Gruppo Unicredit, a Palazzo Magnani di Bologna, dove è allestita una mostra fotografica curata dalla Fondazione Isabella Seragnoli, a Palazzo Branciforte di Palermo, a Palazzo Perrone di Torino, a Palazzo ex Cassa di Risparmio di Verona, dove si trova l'esposizione delle opere della UniCredit Art Collection (spazio ArtGallery). Il gruppo bancario aprirà i battenti anche dell'UniCredit Tower, il palazzo più alto d'Italia e nuovo quartier generale, in questi giorni entrato a fare parte dei dieci grattacieli più belli al mondo, secondo la classifica della tedesca Emporis building data company. 'Invito a Palazzo' 2013 sarà arricchito anche dalle celebrazioni per il centenario di Bnl Gruppo Bnp Paribas, che spalanca le porte delle sedi più importanti, da Palazzo Piacentini a Roma a Palazzo Pellanda a Venezia a Palazzo Pascoletti a Bari. Nella capitale, nel palazzo settecentesco Dexia Crediop sarà allestita la mostra 'Il mito di Roma', una selezione di capolavori ispirate nei secoli alla Città Eterna.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.