AGGIORNAMENTI
Cerca
16 Ottobre 2015 - 00:01
Ivrea
Venerdì 16 Ottobre, ore 18:00, alla Libreria Cossavella. PATRIZIA VALDUGA – una delle più grandi e originali poetesse italiane viventi – LEGGERÀ UNA SCELTA DELLE SUE POESIE. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti
Si narra che giovanissima, già apprezzata da Andrea Zanzotto, Patrizia Valduga telefonò a uno dei più grandi poeti italiani per sottoporgli i suoi versi: quel poeta era Giovanni Raboni. Lei gli disse che delle poste non si fidava e che le sue poesie preferiva consegnarle di persona (“ovviamente volevo sedurlo”, ammette oggi). Fu l’inizio di un grande amore, durato oltre vent’anni, e per lei, che quel giorno si presentò a casa di Raboni “ubriaca e vestita da pazza”, lui lasciò la moglie e giurò che l’avrebbe amata “per tutta la vita e anche dopo”. Già a partire da quei primi componimenti – che sarebbero diventati di lì a poco i folgoranti Medicamenta pubblicati da Guanda – Patrizia Valduga rivelava di essere una voce fuori dal coro. Nessun verso libero alla moda, ma gli schemi più rigidi e tradizionali del sonetto, della terzina dantesca, dell’ottava, del distico in rima baciata, della quartina, del sirventese e della laude, che però assumevano in lei un ruolo nuovo e di inaudita potenza: “incanalare – come ha scritto Luigi Baldacci – la piena sensuale che traspare dalle sue composizioni poetiche e attenuare un lessico estremamente crudo ed erotico”. Fu subito chiaro a tutti che ci si trovava di fronte a un talento rarissimo e che la “protetta” di Raboni sarebbe presto diventata una delle più grandi poetesse italiane.
PATRIZIA VALDUGA (Castelfranco Veneto, 1953) ha scritto le raccolte Medicamenta (Guanda, 1982), La Tentazione (Crocetti, 1985), Medicamenta e altri medicamenta (Einaudi, 1989), Donna di dolori (Mondadori, 1991), Requiem (Marsilio, 1994; Einaudi 2002), Corsia degli incurabili (Garzanti, 1996), Cento quartine e altre storie d’amore (Einaudi, 1997), Prima antologia (Einaudi, 1998), Quartine, Seconda centuria (Einaudi, 2001), Manfred (Mondadori, 2003), Lezioni d’amore (Einaudi, 2004), Postfazione a Ultimi versi di Raboni (Garzanti, 2006), Italiani imparate l’italiano! (Edizioni d’If, 2010), Il libro delle laudi (Einaudi, 2012). Ha inoltre mirabilmente tradotto John Donne, Molière, Stephane Mallarmé, Paul Valery, Tadeusz Kantor e il Riccardo III di Shakespeare.
INFO: 371.17.82.561
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.