Come già due anni fa, i lavoratori delle autostrade sono scesi in strada per protestare contro i licenziamenti legati al nuovo Codice degli appalti. Solo per la provincia di Alessandria sono a rischio 800 posti di lavoro. Gli addetti del Gruppo Gavio, con un centinaio di colleghi dalla Liguria e una quarantina dalla Lombardia, i sindaci di Tortona, Novi Ligure e Castelnuovo Scrivia (Gianluca Bardone, Rocchino Muliere, Gianni Tagliani) e i parlamentari della provincia, hanno occupato per un paio d'ore la rampa di accesso alla A7, con inevitabili disagi al traffico. Una manifestazione sotto il sole, durante la quale è arrivata la notizia che il ministro Carlo Calenda venerdì 14 luglio in prefettura riceverà i sindacati. "Per prima cosa chiederemo l'apertura di un tavolo di crisi a livello nazionale, cui partecipi il Governo per trovare soluzioni - sottolinea Massimo Cogliandro (Fillea Cgil) - E' necessario che le concessionarie possano assumere presso di sé tutti i lavoratori, scongiurando i licenziamenti. Occorre, inoltre, evitare una conflittualità che porti a un prolungamento eccessivo dei cantieri, in cui devono comunque lavorare persone formate ed esperte, garantendo anche la sicurezza degli automobilisti". Il corteo ha fatto tappa anche in Comune. L'incontro, che si terrà il 14 luglio con il ministro Carlo Calenda a Roma (e non in Prefettura ad Alessandria come sembrava in un primo momento) "ci permetterà di rendere davvero nazionale questa sacrosanta protesta, dai numeri record, viste le 800 famiglie che solo in provincia di Alessandria potrebbero essere buttate sulla strada su un totale di 3mila licenziamenti in tutta Italia". Così Tiziana Del Bello (Feneal Uil) che aggiunge: "Il nuovo Codice degli appalti, così com'è, non va bene in diversi punti, soprattutto laddove mette a rischio la sicurezza anche di chi viaggia sulle autostrade e non solo di chi ci lavora. Servono correttivi rapidi, ma non a sfavore degli operai". Intanto si è concluso l'incontro in Comune ad Alessandria con il sindaco Gianluca Bardone, che con i colleghi di Novi Ligure e Castelnuovo Scrivia, ha partecipato alla manifestazione. "Ci ha detto che oggi stesso - rimarca Del Bello - scriverà al prefetto, chiedendo di poter essere presente all'incontro di venerdì al Ministero per intervenire sulla delicata questione di Tortona".
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