OVADA. Tir su operai: sindaco Ovada, velocità mezzi problema serio

"Li conoscevo soltanto di vista, ma si rimane comunque stupiti e sconcertati quando le persone perdono la vita sul posto di lavoro, qualunque sia la causa". Il sindaco di Ovada, Paolo Giuseppe Lantero, commenta così la morte dell'ovadese Giovanni Casaburi e di Antonio Gigliotti, i due operai travolti da un tir in un cantiere dell'autostrada A10. "Quanto successo pone ancora una volta l'accento sul problema della velocità dei mezzi, che come sindaci ci troviamo ad affrontare anche nelle nostre realtà", aggiunge il primo cittadino rivolgendo un pensiero alle famiglie e il cordoglio della città per questa tragedia improvvisa". "La notizia del tragico incidente ha impressionato tutta la città", aggiunge don Giorgio, parroco della Chiesa di Nostra Signora Assunta, dove questa sera sarà recitato il rosario di Giovanni Casaburi. "Non lo conoscevo personalmente - aggiunge il sacerdote - ma tutti mi hanno sempre parlato di lui come di un lavoratore buono e bravo".