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10 Settembre 2016 - 15:29
eternit
"C'è un passato che dobbiamo cancellare, ma anche un passato che dobbiamo salvare. E un debito di giustizia che dobbiamo estinguere: la sentenza della Corte Costituzionale del luglio scorso ha detto che l'Eternit bis si farà e lo stato si è costituito parte civile". Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha inaugurato con queste parole a Casale Monferrato l'Eternot, parco nato dopo trent'anni di bonifiche sulla superficie un tempo occupata dalla Eternit.
"Sappiamo che i termini del diritto positivo e quelli della giustizia non sempre coincidono - ha aggiunto Orlando -. E' nella natura stessa dei sistemi giuridici moderni e liberali, ma non può rendersi incomprensibile ai cittadini e alla collettività che legittimamente chiede e si aspetta che giustizia sia fatta. I termini del diritto possono almeno avvicinarsi un poco e dopo la sentenza della Corte penso che hanno nuovamente preso ad avvicinarsi anche per Casale".
"Questo parco richiama una vicenda che va comunque ricordata - ha concluso il ministro Orlando - perché quello che oggi non succede più a Casale, e fortunatamente anche in altre zone d'Italia, si è però spostato in altre parti del mondo. Ricordare è quindi inaugurare nuove battaglie per immaginare un modello di sviluppo diverso".
Un "evento forte", che parla "di una battaglia altrettanto forte", quella contro l'amianto. Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che ha partecipato all'inaugurazione di Eternot, il parco nato dopo 30 anni di bonifiche sulla superficie un tempo occupato dalla fabbrica Eternit di Casale Monferrato.
L'inaugurazione, ha aggiunto Chiamparino, "è simbolo di speranza per una lotta che deve essere portata avanti; una lotta che parla di futuro, prima di tutto giudiziario". La Regione Piemonte si è infatti costituita parte civile nel processo Eternit bis, al via a fine ottobre a Torino.
"Dal buio alla luce, dalla morte alla vita, dal silenzio alla gioia e al canto dei bimbi. Quello che abbiamo fatto finora è un lavoro lungo, ma c'è ancora molto da fare - ha aggiunto l'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia -. Presto a Roma sarà convocato il Comitato interministeriale per il Piano Amianto, Casale e il Piemonte dovranno essere il primo esempio di territorio amianto-free".
"Il nostro obiettivo è essere i primi in Europa amianto-free, i primi per la ricerca contro il mesotelioma, con lo sguardo rivolto ai giovani, che devono essere orgogliosi di questo parco e sui quali noi contiamo". Lo ha affermato il sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzetti, il parco nato dopo trent'anni di bonifiche sull'area un tempo occupata dalla Eternit.
"Un parco diverso da tutti gli altri giardini - ha aggiunto la prima cittadina - con 24mila metri quadrati di verde, spazi per i giochi e gli sport e una pista ciclabile". Si tratta, ha sottolineato, di "un monumento simbolo al lavoro, al dolore, alla dignità e al coraggio, alla giustizia e alla speranza dei casalesi. La speranza che, riprendendo finalmente il processo, con al nostro fianco il Governo si ottenga finalmente giustizia".
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