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04 Giugno 2014 - 22:52
Dopo Torino e Pinerolo, "Io Lavoro" sbarca ad Agliè. La manifestazione, dedicata al mondo del lavoro, per far incontrare domanda e offerta, si terrà tra venerdì 7 e sabato 8 giugno presso il salone polifunzionale "Alladium" in strada per Bairo, promossa da Confindustria Canavese e dai Centri per l’Impiego di Ivrea, Chivasso, Ciriè e Cuorgnè, in collaborazione con Regione Piemonte, ApL e Provincia di Torino, nell’ambito del progetto straordinario "Garanzia Giovani Piemonte", rivolto ai giovani trai 15 e i 29 anni. Nella due giorni in programma per il prossimo weekend i ragazzi potranno incontrare le aziende dei vari settori, partendo da industria per arrivare allo spettacolo fino all'agricoltura sostenibile, potranno approfondire i percorsi di accompagnamento per la ricerca di un nuovo impiego, partecipare a seminari e workshop sul lavoro e altri temi. Saranno coinvolte le scuole del territorio, le realtà produttive, le agenzie per il lavoro e tutti i soggetti interessati a vario titolo al mondo del lavoro.
L'iniziativa è stata presentata martedì mattina, presso la sala consiliare del Comune, con l'intervento del Sindaco Edi Gianotti che ha fatto gli onori di casa dichiarandosi "contenta per aver scelto Agliè", del Presidente di Confindustria Canavese Fabrizio Gea, dell'Assessore Provinciale al lavoro Carlo Chiama e dell'Assessore Regionale al lavoro Claudia Porchietto.
"Io Lavoro – ha premesso Fabrizio Gea – replica un format che funziona molto bene. E' un altro esempio di ciò che significa fare sistema. Il lavoro è l'interesse di tutti, è la priorità assoluta. Dall'inizio della crisi la produzione industriale italiana ha perso nove punti di Pil, il 25 per cento della produzione, e soprattutto sono percentuali perse per sempre. La disoccupazione è al 13 per cento, quasi al 43 per cento quella giovanile che comprende un'alta percentuale di inattivi: ragazzi che non hanno lavoro, non lo cercano e non studiano. Anche in Canavese la maggiore produttività si registra invece tra le medie imprese che hanno rapporti con altri mercati, credono nell'innovazione, nello sviluppo, e sono le aziende che cercano alvoratori. Io Lavoro non è una tantum. Verrà replicata nel tempo".
Io Lavoro nasce nel 2005, in vista delle Olimpiadi, nell'ambito di un progetto europeo. Sullo sfondo il tema del riordino dei servizi per l'impiego. "Noi oggi – ha sottolineato a questo proposito Claudia Porchietto – dobbiamo uscire dai Centri per l'Impiego, dalle Agenzie per il lavoro, perchè la comunicazione sta cambiando, bisogna saper informare. Il Progetto Garanzia Giovani nasce affinchè si torni a parlare con grande orgoglio delle competenze tecniche e professionali, per capire che occorre sporcarsi le mani, fare un lavoro che fino a qualche tempo fa era considerato di serie b, perchè non esclusivamente intellettuale mentre chi ha capacità manuali ha, prima di tutto, capacità intellettuali. In passato non c'è stata adeguata attenzione dei Comuni nei confronti delle aziende, viste spesso come un impiccio. La loro tutela è indispensabile. La crisi di lavoro è crisi di identità. Potevamo organizzare l'evento a Ivrea, ma non sarebbe stata la stessa cosa. Abbiamo scelto Agliè: questo è essere vicini ai cittadini".
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