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AGLIE'. Succio presenta il logo della lista e ribatte alle accuse

AGLIE'. Succio presenta il logo della lista e ribatte alle accuse

Agliè prima di tutto – Succio Sindaco”. Sullo sfondo il Castello, tradizionale simbolo di Agliè, in forma stilizzata e marcato da una spunta. Ha scelto un logo essenziale e significativo l’Assessore Marco Succio per annunciare la propria candidatura a Sindaco. Lo ha presentato sabato sera nel corso di un incontro conviviale con la stampa al ristorante “Scudo di Francia”. Non ha voluto alzare i toni di un dibattito politico che si sta facendo esplosivo man mano che ci si avvicina alle elezioni comunale calendarizzate per il mese di maggio, ma, nel tracciare un bilancio di questi cinque anni, ha smantellato, una per una, le accuse che gli sono state mosse, nelle settimane scorse, dalle sue due avversarie ma ancora “colleghe” di Giunta, il Sindaco Edi Gianotti e l’Assessore alla Cultura Manuela Muzzolini.

Marco SuccioUn bilancio di questo mandato? Sono stati cinque anni che ho vissuto con passione ed entusiasmo occupandomi delle tre deleghe assegnatemi: urbanistica, viabilità ed edilizia privata. Dove ho avuto campo libero ho cercato di fare, con l’obiettivo di dare il meglio possibile e ho sempre avuto il piacere di comunicarlo.

Tra i risultati? Le opere pubbliche non sono state macro opere, sono state piccole e sobrie ma gestite al meglio (la sede della Protezione Civile, il ponte su via Crosa/via Rialto, il parco dedicato a Gozzano, l’asfaltatura di diverse strade…). Ho cercato di ottenere risorse dall’esterne, ottenendo 50mila euro e lo stato di calamità da parte del Ministero per la tromba d’aria del 10 luglio 2011. Il 27 aprile si era ripetuta un’emergenza analoga in via Michela, il giorno dopo ero già in Regione e presto realizzeremo un intervento idraulico. Diventerà sempre più importante in futuro andare a bussare e cercare risorse. Ottenere il finanziamento per quasi un milione di euro dal programma “6000 campanili” è un record che davvero consentirà di cambiare il volto della viabilità alladiese. Mi sono anche occupato di eventi culturali e sportivi senza chiedere mai un euro al comune.

Perché la maggioranza si presenta spaccata in tre? Parlando inizialmente della lista avevamo deciso in cinque di ripresentarci: Gianotti, Scavarda, io, Martinetto e Pelissero. Mi è stato chiesto di fare un passo avanti perché si percepiva dissenso verso il Sindaco. Era stata una decisione presa insieme, democraticamente. Lei non ha accettato. Scavarda, per il legame affettivo, ha deciso di rimanere con Edi. Il risultato è questo. Ma non ho alcun tipo di rancore.

Perché l’alleanza con la minoranza (secondo indiscrezioni nella lista saranno infatti presenti alcuni esponenti, tra cui l’ex Sindaco Walter Acquadro)? In linea generale credo che in un paese come Agliè si debba cercare il più possibile un’unione ma preferirei spostare il dialogo sulla squadra più avanti. Presenterò la lista al prossimo incontro, non ora, solo perché il Decreto Rio che stabilirà il ritorno al numero originario di consiglieri, dopo la riduzione apportata lo scorso anno, è ancora arenato al Senato, per cui non sappiamo in quanto dovremo essere.

La tua appartenenza alla Lega Nord ha davvero condizionato l’operato come asserisce Muzzolini? Ho comunicato subito la mia iscrizione alla Lega e non ho mai portato argomenti politici nella maggioranza. Non mi sono riconosciuto assolutamente in ciò che ha detto lei. La montatura politica è tutta un film che si è sognata. Non può che essere una dichiarazione tendenziosa. Gli atti pubblici dimostrano apertamente che la Lega non è mai tirata in ballo.

Ritieni d’aver approfittato del fatto che il Sindaco non ti abbia tolto le deleghe? Ho sempre svolto correttamente il mandato che mi è stato assegnato e fino al 24 maggio continuerò a lavorare.

 
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