Cerca

AGLIE'. Una storia d'amore col il Castello per Giuseppe Butera, Cavaliere della Repubblica

AGLIE'. Una storia d'amore col il Castello per Giuseppe Butera, Cavaliere della Repubblica

E' una storia d'amore tutta particolare con la bellezza e con la natura quella che ha portato Giuseppe Butera a ricevere il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. 39 anni, funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici presso lo splendido Castello Ducale alladiese. E' uno per cui "il lavoro è passione", dolce musica quotidiana.

Originario di Agrigento, raggiunto il diploma universitario in Conservazione dei Beni Culturali, nel 1998 ha vinto il concorso pubblico che nel 2001 l'ha catapultato a Torino, da una punta all'altra dello stivale, dove ha iniziato a collaborare nella gestione di Palazzo Chiarlese, di palazzo Reale e di altri cantieri in Piemonte.

Poi nel 2005 colpo di fulmine che l'ha portato ad Agliè, durante un sopralluogo insieme all'allora direttrice del Castello, Biancolini. "Da quel momento in poi – racconta – ho fatto di tutto per trasferirmi qui, prima lavorativamente e poi prendendo anche casa. Ho smesso di fare il pendolare dalla città alla provincia, e ho cominciato ad essere un pendolare all'incontrario: in settimana mi reco a Torino per altre attività, ma il week end ho la fortuna di tornare sempre qui, nel verde del Canavese. Torino è una bellissima città ma mi mancava la natura... Presso il Castello collaboro con la direttrice Lisa Accurti. Ho seguito una serie di cantieri, relativi all'adeguamento impiantistico, a tutto restauro del piano nobile, ho seguito la gestione parco, gli eventi, il piano della sicurezza".

Un amore a prima vista, e appassionato al punto che Butera non si pone problemi a lavorare dodici ore anziché sei, a percorrere chilometri su chilometri. Ed è forse questa la ragione che gli è valso il prestigioso riconoscimento. La nomina è avvenuta il 2 giugno ed è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale a dicembre. Il 15 gennaio si è tenuta la cerimonia ufficiale alla Scuola di Applicazione di Torino. "Sono lusingato – sottolinea Butera -. Faccio il mio lavoro perché mi piace e le gratificazioni arrivano, gratificazioni che valgono molto più di quelle materiali..."

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori