IVREA. Ritrovata la salma di Vito Saccotelli l'escursionista disperso sul Mombarone

Vito Saccotelli, 68 anni, di Ivrea, aveva inviato un ultimo messaggio alle 13,15 di domenica 13 febbraio, e poi ogni comunicazione con lui s’era chiusa. Nel tardo pomeriggio, preoccupata per il ritardo la moglie, Clara Pellanda, ex impiegata nella segreteria del sindaco di Ivrea,  ha dato l’allarme e sono subito cominciate le ricerche su tutti i versanti del Mombarone, sia da San Giacomo che da Trovinasse.  Sul posto si sono precipitati una quindicina di volontari della Stazione di Ivrea del soccorso alpino, un gruppo di vigili del fuoco ed i carabinieri della stazione di Settimo Vittone  Il terreno molto infido con molte zone coperte di neve ghiacciata e l’oscurità hanno costretto a sospendere le operazioni, che sono riprese alle prime luci dell’alba di lunedì, con un primo sorvolo in l’elicottero e poi da terra. La salma dell’escursionista è poi stata ritrovata e recuperata dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese. Si trovava nella zona in cui si interrompeva la traccia GPS registrata dal suo telefonino.  Secondo una prima ricostruzione Vito Saccotelli sarebbe precipitato cadendo dal sentiero. Sul posto è stata inviata l’eliambulanza il cui personale sanitario ha effettuato la constatazione del decesso. La notizia si è presto diffusa in città dove Vito era davvero molto conosciuto avendo lavorato  alla segretria amministrativa dell’Istituto Cena.