Cerca

Attualità

Una settimana in Spagna per crescere e volare: gli studenti in Erasmus tra emozioni, sfide e nuove amicizie

Dalla paura del primo volo alla gioia di costruire legami internazionali: a Petrer, quattro ragazzi dell’Istituto vivono un’avventura che li cambia dentro

Ci sono viaggi che iniziano con una valigia piena di timori e si concludono con il cuore pieno di ricordi. È quello che è accaduto a quattro studenti di Ciriè, partiti il 9 marzo scorso alla volta di Petrer, in Spagna, accompagnati dal professor Mario Baldo e dalla professoressa Francesca Gabos, per una settimana di scambi e scoperte nell’ambito del progetto Erasmus+. Una ragazza di 4BSS, due ragazzi di 4CPR e 4AEE e uno studente di 3AEE hanno vissuto sette giorni intensi e pieni di emozioni, lontani da casa ma immersi in un’esperienza che resterà indelebile.

Per molti di loro, era la prima volta su un aereo, la prima volta senza genitori, la prima volta a contatto con coetanei stranieri. Tra paura, adrenalina ed entusiasmo, i ragazzi hanno varcato i confini italiani per raggiungere l’IES La Canal, scuola spagnola che ha accolto, oltre a loro, anche studenti provenienti dalla Francia e dalla Germania, in un clima di scambio culturale autentico e spontaneo.

Il primo impatto è stato subito positivo: ambienti scolastici ampi, laboratori creativi, una biblioteca viva e spazi aperti pensati per l’incontro. Dopo l’accoglienza, si è entrati nel vivo del progetto con attività che hanno unito manualità, lavoro di gruppo e fantasia, come la costruzione di un razzo realizzato con materiali di recupero, simbolo perfetto del lancio verso nuove esperienze.

Il giorno seguente, con l’arrivo degli studenti francesi, l’energia è salita: giochi all’aperto e attività dedicate alla scoperta della città di Petrer hanno favorito la nascita di legami, superando le barriere linguistiche con la forza del sorriso e della collaborazione.

al mare

Il mercoledì ha portato con sé il mare e il vento di Alicante. Qui gli studenti hanno visitato il Museo Volvo Ocean Race, dedicato alle grandi sfide della vela, e poi sono saliti al Castello di Santa Bárbara, da cui hanno ammirato il panorama della costa. Un tuffo nella storia e nella scienza è arrivato con la visita al Museo dell’Acqua, dove i ragazzi hanno toccato con mano come l’ingegno umano possa trasformare una risorsa in bene comune. Alla fine della giornata, nonostante le inevitabili difficoltà linguistiche, gli studenti hanno riflettuto insieme, scoprendo quanto sia importante sapersi mettere in gioco, accettare la fatica di capirsi per trovare nuovi modi di comunicare.

Il giovedì è stato dedicato al laboratorio “Libro viaggiatore”, incentrato sul ruolo delle donne nella scienza, e a un percorso culturale che ha incluso la visita a un oleificio e al Museo della Scarpa, eccellenze del territorio di Petrer. È stata l’occasione per apprezzare la ricchezza delle tradizioni locali, ma anche per guardare al presente con sguardo critico e curioso.

E poi, l’ultima giornata: mare, sole e coraggio. Ad Arenales del Sol, i ragazzi si sono cimentati in attività nautiche, tra cui la canoa. Hanno affrontato le onde con determinazione, vincendo ogni esitazione, sostenendosi a vicenda. Un momento di libertà che ha suggellato una settimana di crescita profonda.

Tornati a casa, i ragazzi non sono più gli stessi. Più sicuri, più aperti, più consapevoli delle proprie capacità. Hanno imparato che l’Europa non è fatta solo di confini, ma di volti, strette di mano, lingue diverse che si incontrano, emozioni che si intrecciano. Hanno lasciato la paura all’aeroporto e portato a casa nuove amicizie, fiducia in sé stessi, e il desiderio di non fermarsi qui.

Gli insegnanti li hanno visti trasformarsi giorno dopo giorno, e proprio dai loro studenti hanno ricevuto in cambio una lezione importante: che il coraggio è contagioso, e che ogni viaggio è un’occasione per diventare migliori.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori