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Lunedì di Carnevale a Ivrea: tra Zappate, Battaglia delle Arance e Generala

Tradizione e adrenalina si fondono nella seconda giornata di festeggiamenti: dal rituale della Zappata agli scontri infuocati della Battaglia delle Arance, fino alla grande serata tra musica e spettacoli nel centro storico

Tra il clangore dei tamburi, il profumo acre delle arance spappolate e l'eco delle antiche usanze che si rinnovano ogni anno, anche il lunedì è gran festa a Ivrea.

La mattinata si è aperta con la Zappata degli Scarli, cerimonia in cui il Generale, accompagnato dagli Alfieri, Pifferi e Tamburi e dallo Stato Maggiore, ha accompagnato le coppie di sposi designate in ognuna delle cinque parrocchie cittadine per dare il simbolico colpo di piccone nel punto dove sorgerà lo Scarlo. Il Sostituto Gran Cancelliere, issato su un tamburo, ha dato lettura del verbale della cerimonia, mentre i presenti hanno recitato in coro "As pianta 'l pich a l'üso antic", celebrando la ciclicità del tempo e il rinnovamento della comunità.

 

Le coppie protagoniste di questa edizione sono state: Francesca Roscio e Andrea Ceccarello (San Maurizio), Anna Toffano e Marco Marengo (Sant'Ulderico), Virginia Debernardi e Fabio Stratta (San Lorenzo), Valentina Campesato e Manuel Mantovani (San Salvatore) e Angela Louise Riconda e Fabrizio Saccuman (San Grato).

 

A seguire, in Piazza di Città, spazio al Trofeo Pich e Pala, che ha visto gli aranceri delle nove squadre sfidarsi nel lancio più lungo dell'arancia, tra il tifo del pubblico che si è accalcato per assistere alla gara. 

Il pomeriggio è stato dedicato alla seconda giornata della Battaglia delle Arance, che ancora una volta ha visto i tiratori a piedi fronteggiare i lanci dai carri da getto, in un'esplosione di colori e adrenalina.

Le squadre Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte hanno dato vita a scontri spettacolari lungo il percorso che ha coinvolto Piazza Ottinetti, Piazza di Città, Borghetto, Piazza del Rondolino e Piazza Freguglia.

Ma il Carnevale di Ivrea non è solo battaglia: il Corteo Storico, marciando a piedi, ha reso omaggio alle squadre degli aranceri, portando con sé la solennità di una tradizione che si tramanda da secoli.

L'attesa ora si sposta sulla Generala, prevista per le 17.30 in Piazza di Città, mentre la serata si accenderà con "Bande e spettacoli in città", a partire dalle 21.00, con la partecipazione della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato e del carnevale tradizionale gairese Su Maimulu, che animeranno il centro storico in un'esplosione di musica e folklore.

Con la Mugnaia a guidare il popolo eporediese, il Carnevale prosegue nel segno della tradizione e dell'entusiasmo, mentre Ivrea si prepara ai momenti culminanti della festa.

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