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Carnevale Ivrea

Penultima domenica di Carnevale, tra pifferi, carri, fagioli e riappacificazione

Ivrea, la tradizione continua: il Generale e lo Stato Maggiore alle Fagiolate di Montenavale e Torre Balfredo

A Ivrea, la penultima domenica di Carnevale ha preso il via all’insegna della tradizione, con la consueta Visita del Generale, dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi alle Fagiolate di Montenavale e Torre Balfredo. Un appuntamento storico che segna l'avvicinarsi dei giorni clou della manifestazione e che vede protagonista uno degli elementi più simbolici e attesi della festa: la fagiolata.

Sin dalle prime ore del mattino, le pentole fumanti hanno iniziato a diffondere il caratteristico profumo dei fagioli cotti a lungo nei grandi calderoni, secondo un'usanza che affonda le radici nei secoli scorsi, quando la fagiolata rappresentava un momento di condivisione e ristoro per la comunità. Il Generale, figura centrale del Carnevale eporediese, accompagnato dallo Stato Maggiore a cavallo e dal ritmo inconfondibile dei Pifferi e Tamburi, ha fatto il suo ingresso nelle due borgate, accolto dal calore dei cittadini e dei volontari che da giorni lavorano instancabilmente per portare avanti questa tradizione.

A Montenavale e Torre Balfredo, come sempre, la fagiolata ha visto una grande partecipazione di pubblico. I volontari, con i loro grembiuli storici, hanno distribuito i piatti ricolmi di fagioli e cotiche, che secondo la tradizione portano fortuna e abbondanza. Per i più piccoli, l’incontro con le figure del Carnevale è stato un momento magico, tra divise storiche, musica e il senso di appartenenza a una festa che continua a coinvolgere ogni generazione.

In mattinata la parata dei carri da getto nelle vie del centro cittadino e tea presentazione in piazza del Rondolino.
Mercatino degli aranceri in piazza Ottinetti.

A mezzogiorno in punto la riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Maurizio e del Borghetto sul Ponte Vecchio.   Il delegato del Bano della Croazia per il Borghetto e il Console Maggiore di San Maurizio, incontrandosi sul ponte, rievocano la riappacificazione tra i due rioni storicamente antagonisti.

Nel pomeriggio, una folla entusiasta ha invaso Ivrea per la seconda Alzata degli Abbà.

Nell’ordine sono stati alzati Lucia Guglielmini per la parrocchia di San Grato, Lorenzo Strazza per San Maurizio, Beatrice Trogolo per Sant’Ulderico, Martina Pejla per lSan Lorenzo e Alice Motta la parrocchia di San Salvatore.

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