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“La Traviata” per festeggiare 50 anni di musica del Maestro Marcello Dabanda: Bollengo si inchina al suo direttore

Una serata di emozioni, arte e gratitudine al Centro Polivalente di Bollengo il 25 ottobre. La Filarmonica celebra mezzo secolo di carriera di Marcello Dabanda con un cast d’eccezione, tra lirica, danza e giovani talenti del Liceo Musicale di Ivrea

“La Traviata” per festeggiare 50 anni di musica del Maestro Marcello Dabanda: Bollengo si inchina al suo direttore

“La Traviata” per festeggiare 50 anni di musica del Maestro Marcello Dabanda: Bollengo si inchina al suo direttore

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Cinquant’anni di musica, di note, di viaggi, di palchi, di emozioni. E soprattutto di passione. La Filarmonica di Bollengo, presieduta da Claudia Cossavella, ha deciso di celebrare un traguardo straordinario: i cinquant’anni di attività del Maestro Marcello Dabanda, trombonista, direttore d’orchestra e musicista di caratura internazionale, cresciuto proprio tra le mura di questa banda che è la sua seconda famiglia.
L’appuntamento è fissato per sabato 25 ottobre alle ore 21, al Centro Polivalente di Bollengo, con la rappresentazione de La Traviata di Giuseppe Verdi, evento organizzato con il patrocinio del Comune e la collaborazione di artisti provenienti da diverse parti del mondo.

Un gesto di riconoscenza che nasce dal legame profondo tra il Maestro e il paese dove tutto ebbe inizio: «Marcello Dabanda rappresenta un’eccellenza musicale che onora la nostra comunità e porta alto il nome di Bollengo in Italia e all’estero. Il Comune condivide pienamente l’iniziativa della Filarmonica e si complimenta per la qualità dello spettacolo e per il coinvolgimento di artisti di livello internazionale», ha dichiarato il sindaco Luigi Sergio Ricca.

Diplomato in trombone al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, Dabanda ha affinato la sua formazione presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, studiando con Branimir Slokar e Franco Rosini, e frequentando corsi con maestri del calibro di Celibidache e Conti.
La sua carriera lo ha portato sui palchi più prestigiosi del mondo: Teatro Regio di Torino, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna, fino a tournée in Giappone, Corea, Cina, Stati Uniti, Brasile, Argentina e Israele.
Trombonista eclettico, ha partecipato anche a collaborazioni con la musica leggera italiana, incidendo con Battiato, Baglioni, Renato Zero, Pooh, Nek e Il Volo, fino al celebre Concerto di Natale in Vaticano trasmesso per il Papa su Canale 5, accanto a nomi internazionali come Dionne Warwick, Josh Groban, Gabrielle e Lisa Stansfield.
Dal 2015 presta servizio presso il Ministero della Pubblica Istruzione, ma non ha mai abbandonato l’impegno con la sua Filarmonica di Bollengo, dove tutto è cominciato.

Sul palco del Centro Polivalente, Dabanda dirigerà un cast vocale di grande talento: la giovane e brillante Mary Ollearo, che interpreterà Violetta Valery, si è formata sotto la guida di Martina Cizniarova e nel 2024 ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in canto lirico presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta, presentando una tesi dedicata proprio alla vocalità verdiana.
Accanto a lei, nel ruolo di Alfredo Germont, il tenore Xinrui Liu, artista di origine cinese, vincitore di numerosi concorsi internazionali e diplomato presso il Conservatorio di Piacenza. A completare il trio principale, il baritono Jung Jaehong, nato in Corea del Sud, premiato in diversi concorsi tra cui il “Riccardo Zandonai” e il “Città di Iseo”, che darà voce al padre Giorgio Germont.

La voce narrante sarà quella di Angelica Fietta Lagna, mentre le scene corali saranno affidate al Coro Mozart del Liceo Musicale di Ivrea, una realtà di eccellenza fondata nel 1998 e diretta dalla Dott.ssa Martina Cizniarova, mezzosoprano, vocal coach e docente di fama internazionale.
Il coro, formato da giovani talenti, si è esibito in teatri di prestigio come il Regio di Torino, il Teatro Alfieri, il Lingotto, il Teatro di Aosta, Milano e perfino nel Principato di Monaco, con un repertorio che spazia dalla musica sacra del Settecento al grande sinfonismo dell’Ottocento.

Martina Cizniarova, nata a Bratislava, ha un percorso accademico e artistico di livello europeo: dopo anni di attività con il coro SLUK di Bratislava e numerose incisioni discografiche, si è trasferita in Italia dove ha conseguito la laurea in Vocologia all’Università di Bologna e la certificazione internazionale Estill Master Trainer, titolo che la pone tra le massime esperte di tecnica vocale nel Paese.
È docente di canto lirico e moderno, ma anche direttrice dei cori bianchi e voci miste del liceo musicale eporediese. Una figura di riferimento nel panorama vocale italiano, nonché moglie del Maestro Dabanda.

La serata sarà arricchita anche dalla partecipazione del Centro Danza Arabesque, con coreografie firmate da Francesca Galardi e Roseli Tascheti Zanardo, che trasformeranno le note verdiane in movimento e poesia.

Con La Traviata, la Filarmonica di Bollengo non solo celebra un traguardo personale, ma riafferma il valore della musica come linguaggio universale, capace di unire generazioni e culture diverse.
Perché, come dice lo stesso Dabanda, «la musica è una forma di vita, un’educazione al rispetto e alla bellezza. Cinquant’anni sono tanti, ma ogni volta che salgo sul podio è come fosse la prima».

Sabato 25 ottobre, alle 21, Bollengo si trasformerà in un teatro verdiano, dove arte, passione e riconoscenza si fonderanno in un’unica, grande sinfonia dedicata alla vita e alla carriera di un Maestro che ha fatto della musica la sua casa.

la traviata

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