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Favria accende l’autunno: la magia della Castagnata tra profumi, tradizione e comunità

Domenica 19 ottobre corso Matteotti si trasforma in un grande abbraccio di festa: frittelle di mele, vin brulè, spettacoli, musica, moda e la dolcezza delle castagne protagoniste di una giornata per tutta la famiglia

La Magia dell’Autunno a Favria

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Domenica 19 ottobre 2025, il cuore di Favria si accenderà dei profumi e dei colori più intensi della stagione con la tradizionale Castagnata della Pro Loco, in corso Matteotti.
Un appuntamento che ogni anno riunisce famiglie, amici e curiosi per celebrare insieme il gusto autentico dell’autunno, tra sorrisi, musica e tradizione.

Dalle 11:30 il profumo delle frittelle di mele aprirà la festa, richiamando grandi e piccini nel centro del paese. Poi, dalle 14:00, protagonista assoluta sarà la castagna, regina indiscussa dell’autunno, accompagnata da un calice di vin brulè che scalderà l’atmosfera.

Durante tutta la giornata, musica, gonfiabili e attrazioni renderanno viva la piazza, offrendo divertimento per tutte le età. La Croce Rossa Italiana – Comitato di Rivarolo Canavese sarà presente con attività di informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, per unire al piacere della festa anche un momento di consapevolezza e solidarietà.

Alle 14:30 spazio alla magia con lo spettacolo del Mago Faster, “Gli Animali Simpatici”, e con la presenza della fattoria didattica di Alberto Rossetto, dove i bambini potranno conoscere da vicino i piccoli animali e partecipare a un laboratorio creativo pensato per loro.
Un pomeriggio di emozioni, sorrisi e scoperte per vivere l’autunno con occhi curiosi.

Alle 16:00, infine, la piazza si trasformerà in una passerella grazie alla “Passerella d’Autunno”, con i capi eleganti di InBoutique e le proposte colorate di La Ranocchietta, dedicate ai più piccoli. Moda, allegria e spirito di comunità si intrecceranno in un momento di pura bellezza.

In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata.

Un tempo il castagno era chiamato “l’albero del pane”, perché dava nutrimento e speranza alle genti di montagna. Attorno al fuoco, nelle sere d’autunno, si raccontavano leggende: come quella del diavolo invidioso dell’uomo, che racchiuse i frutti nei ricci spinosi, e di Dio, che decise di aprirli a forma di croce per renderli accessibili a tutti.
Oggi, come allora, la castagna rimane un simbolo di unione, semplicità e resilienza. Ogni volta che una comunità si riunisce per celebrarla, rinnova il legame con la propria identità e con il calore delle tradizioni di un tempo.

Favria vi aspetta per vivere insieme la magia dell’autunno, tra profumi, musica e il gusto buono delle radici. Perché, proprio come le castagne, le feste popolari racchiudono dentro di sé il sapore dolce della comunità.

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