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Castellamonte, due libri per raccontare il Novecento piemontese e l’anima delle radici

Serata al Centro Martinetti con Cristiana Vigliaron e Oliviero Cima tra letture e memoria contadina

Castellamonte

Castellamonte, due libri per raccontare il Novecento piemontese e l’anima delle radiciUn viaggio nelle radici, nella memoria e nei luoghi dell’anima. È quello che proporrà la Biblioteca di Castellamon

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Un viaggio nelle radici, nella memoria e nei luoghi dell’anima. È quello che proporrà la Biblioteca di Castellamonte, insieme all’Assessorato alla Cultura e al Consiglio di Biblioteca, in occasione del secondo appuntamento della rassegna “Libri con Autori”, in programma venerdì 24 ottobre alle ore 21.00 presso il Centro Congressi Piero Martinetti di via Pasquale Educ 59.

Una serata che, come spiegano gli organizzatori, sarà “alla scoperta di due libri e due autori che ci faranno viaggiare nel luogo dell’anima, nel profondo delle radici che ci legano a un territorio”. I protagonisti saranno Cristiana Vigliaron con “La terra di nessuno. Echi dal bosco delle anime” e Oliviero Cima con “Due soldi di benessere. Farse e drammi nel ’900 piemontese”. Le letture saranno interpretate dall’attore Corrado Deri, e l’ingresso sarà libero e gratuito.

Nel romanzo di Vigliaron, la protagonista Malena incarna la forza silenziosa di una terra che non smette di generare storie. “Se la si paragonasse a uno dei tanti alberi che ha messo a dimora con le sue stesse mani – si legge nella presentazione – Malena assomiglierebbe a una quercia, capace di flettersi battuta dal vento senza mai spezzarsi”. In una borgata canavesana chiamata Filia senza la g, si intrecciano vite e destini nel corso del Novecento, tra rancori, rimpianti e lotte di sopravvivenza, con la Seconda guerra mondiale sullo sfondo. Nella Casa bianca, nel bosco delle anime e nella piazza della borgata, la donna attraversa la propria esistenza tra malanimo e generosità, finché un “vento d’oltre monti” non le apre nuovi orizzonti, simbolo di una rinascita interiore.

Il libro di Oliviero Cima, “Due soldi di benessere”, è invece una raccolta di racconti ambientati in una piccola valle delle montagne piemontesi, che ripercorrono i sogni, le speranze e i tormenti di una comunità contadina nel corso del Novecento. È un affresco di vite umili, di mondi scomparsi, ma anche di cambiamenti epocali: il passaggio da una società silvo-agro-pastorale a un’epoca industriale e tecnologica. “Non è un diario né una cronaca – scrive l’autore – ma ogni storia ha un aggancio con persone e situazioni reali, vissute o raccontate da chi c’era”. Ne emerge un ritratto collettivo, fatto di memoria e nostalgia, ma anche di resilienza quotidiana, di chi ha sognato un riscatto personale pur dovendo fare i conti con le proprie fragilità.

Il progetto “Libri con Autori” conferma così la volontà dell’Amministrazione comunale di valorizzare la cultura locale e la letteratura legata al territorio, offrendo occasioni di incontro e riflessione su temi che attraversano la storia e l’identità canavesana. Un’iniziativa che unisce il piacere della lettura al valore della memoria, facendo della Biblioteca di Castellamonte un punto di riferimento per la comunità.

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