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Torna la Festa rurale del Cevrin di Coazze, la montagna piemontese celebra il suo formaggio simbolo

Dal 17 al 19 ottobre un intero weekend dedicato al Cevrin, con degustazioni, mostre, laboratori, escursioni e la storica discesa delle capre dall’alpeggio

Torna la Festa rurale

Torna la Festa rurale del Cevrin di Coazze, la montagna piemontese celebra il suo formaggio simbolo

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Il profumo del latte d’alpeggio tornerà a invadere le vie di Coazze domenica 19 ottobre, per la ventiquattresima edizione della Festa rurale del Cevrin, appuntamento che da quasi un quarto di secolo celebra uno dei formaggi più preziosi delle montagne piemontesi. Il Cevrin di Coazze, Presidio Slow Food dal 2001 e tra i prodotti storici del Paniere della Provincia di Torino, sarà ancora una volta protagonista di una tre giorni che intreccia cultura contadina, tradizione casearia, sport e musica, con un legame forte tra comunità e territorio.

La manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, è ormai un simbolo identitario della Valsangone. Tutto ruota attorno a questo formaggio dal sapore unico, nato dall’unione del latte di capra e di vacca, che racconta un mestiere antico e un sapere trasmesso di generazione in generazione. La festa è una vetrina del mondo rurale alpino, tra artigianato, gastronomia e momenti di aggregazione popolare.

Le celebrazioni inizieranno venerdì 17 ottobre, con un appuntamento alla Casa Alpina Evelina Ostorero in borgata Ferria. Alle 19 le micologhe Sabrina Allais e Ramona Losano terranno un incontro dal titolo “A scuola di funghi: saperli riconoscere, saperli raccogliere”, seguito dalla cena tematica “Il fungo incontra il Cevrin”, organizzata dall’associazione 100x100 Valsangone (prenotazione obbligatoria all’Ufficio turistico di Coazze).

Sabato 18 ottobre sarà invece la giornata dello sport e della convivialità. Dalle 13.30, al Circolo Chalet dei Cusinot in viale Italia ’61, prenderanno il via la CeuRun e la Ceurot Run, due corse-passeggiate non competitive aperte a tutti, lungo i sentieri del Running Park Coazze. La serata proseguirà alle 20 nel Palafeste di via Matteotti con la Notte delle Ceure, una cena rurale animata da musica e intrattenimento.

Il momento più atteso arriverà domenica 19 ottobre, quando alle 10, in piazza della Vittoria, la Banda Filarmonica di Coazze e le majorettes Happy Blue daranno ufficialmente il via alla fiera. Fino alle 19, viale Italia ’61 e le piazze del centro ospiteranno stand di prodotti agroalimentari, artigianato locale e street food, con esposizioni delle capre Camosciate delle Alpi, dei caratteristici rudùn (i campanacci tradizionali) e delle scuole d’intaglio delle valli.

Alle 11 sarà inaugurata all’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone la mostra fotografica “Le Alpi di Vittorio Sella”, curata dal CAI di Giaveno, insieme all’esposizione “La filiera del latte e del formaggio”. Sempre il CAI di Coazze presenterà la mostra “Una stagione al rifugio Balma” con le immagini di Liliana Goncean. Alle 11.30, in viale Italia ’61, si terrà una dimostrazione di caseificazione curata dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, che mostrerà le fasi della produzione del Cevrin.

Nel pomeriggio, dalle 14, la sezione Valsangone del Soccorso Alpino offrirà ai più avventurosi la possibilità di cimentarsi sulla parete di arrampicata allestita in piazza Cordero di Pamparato. Alle 15, i panettieri di Coazze proporranno il laboratorio “Il buon pane di Coazze”, mentre alle 15.30 tornerà la tradizionale e goliardica corsa delle rotoballe, aperta a squadre miste di adulti e bambini.

Alle 16, nella sala conferenze dell’Ecomuseo, l’ONAF (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio) guiderà una degustazione dedicata ai formaggi d’alpeggio, con un mini-corso su come riconoscere aromi, stagionature e abbinamenti (prenotazione obbligatoria). Le premiazioni dei concorsi “Il banco più bello”, “Ognuno a suo modo style 2025”, “L’incanto della Val Sangone” e “ColoriAMO Coazze” si svolgeranno alle 17 in piazza Cordero di Pamparato.

Alle 17.30, la festa raggiungerà il suo apice con la discesa delle capre dall’alpeggio: un rito che conclude simbolicamente l’estate in montagna, salutando gli animali e i pastori che tornano in valle.

Accanto alle iniziative della fiera, i visitatori potranno partecipare alle visite guidate alla miniera di talco Garida e a un’escursione in mountain bike al Colle Bione con l’associazione Valsangone Outdoor. Tutte le informazioni e le prenotazioni sono disponibili presso l’ufficio turistico di Coazze (011 9349681 – 350 1039061).

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